Juve – Roma 1-3
Un discorso su Zaniolo. Il trequartista è già agli stessi livelli del suo idolo, Kakà, nei giorni migliori. Come ha detto Capello, forse è meno tecnico (ma di poco), ma ha una forza fisica devastante. Già al momento può essere annoverato tra i primi 5 calciatori al mondo, se non il più forte di tutti, data la splendida forma. Che strano, quindi, che la Roma pensa ad una presa in giro quando la Juve propone lo scambio con Bernardeschi? Potenzialmente può entrare nella storia del calcio e, al momento, mi pare un gradino superiore a tutti, anche a Messi e Ronaldo. E’ un giocatore sul quale costruire il futuro e al momento non possiamo prendere in considerazione nessuno scambio. Forse tra qualche anno con Nicolò sazio di successi a Roma, possiamo pure pensare di venderlo, ma non a meno di 200 milioni.
La Juventus ha portato una squadra rimaneggiata con parecchi della squadra Under 23. Tra i loro mi sono piaciuti soprattutto Frabotta, Muratore e Vrioni. Gli auguro di giocare ad alti livelli, come già fanno Lirola e Audero (anche loro vengono dalle giovanili della Juve).
Noi abbiamo giocato bene. Bravi soprattutto: Cristante, Villar, Under, Perotti (2 gol di cui uno su rigore) e Kalinic (1 gol). Che è un ottimo vice-Dzeko. Una menzione speciale la voglio fare per Calafiori, a cui è stato ingiustamente annullato un gol, ma è stato decisivo, costringendo Danilo a fargli fallo nell’area. Anche su di lui la Roma deve costruire il suo futuro.
La serietà di Fonseca. Ultimamente il nostro coach è più serio, ride di meno. In questo mi ricorda la serietà del grande Agostino Di Bartolomei, il nostro capitano dei primi anni’80, alfiere di tanti successi e leader di carattere di quella Roma. L’unica osservazione che ci tengo a fare all’allenatore è di far giocare di più Zaniolo. A Duisburg, ci aspetta il Siviglia. Sarà importante sfruttare il contributo di Nicolò, se non dall’inizio, almeno da inizio secondo tempo (specialmente se dobbiamo sbloccare la partita o stiamo perdendo). Arriviamo comunque a Duisburg al massimo della forma. Possiamo sentirci tra i favoriti per la vittoria finale (cosa che forsa qualche giorno fa non avrei detto). Possiamo e dobbiamo vincere. Daje Roma!
Giordano Sepi