Roma – Atalanta 1-1

L’Atalanta è una delle migliori squadre in Italia, probabilmente la più in forma, corre sempre, ruba palla, spesso in zona d’attacco per loro. Noi venivamo da una serie di prestazioni indecorose in Serie A, avevamo diversi infortunati (Smalling, ElSha, Kumbulla, Pedro e Spinazzola), Diawara squalificato, un paio di giocatori non al massimo (Mkhi e Veretout, anche se si stanno riprendendo) e stiamo con la testa sull’UEL.

Infatti il primo tempo è dominio dei bergamaschi. Ci mettono sotto. Hanno almeno 5 occasioni in cui è bravo Pau Lopez. Passano in vantaggio con Malinovskyi e hanno altre occasioni. In generale, lo 0-1 di fine primo tempo è più ingiusto per loro che per noi.

Nel secondo tempo, sembra lo stesso copione del primo: l’Atalanta corre, recupera palla, entra in modo duro, ma proprio per due entrate dure di Gosens (due cartellini gialli, quindi cartellino rosso), finiscono in inferiorità numerica. A quel punto la Roma si fa coraggio, ma il gol arriva solo per un preciso, teso tiro dai 35 m. di Bryan Cristante con complicità di Gollini (1-1).

La Roma attacca e va vicino al secondo gol in un paio di occasioni senza riuscirci: prima con Dzeko che ha giocato un’ottima partita e poi con Carles Perez che ha giocato bene quando è entrato. In questi casi, Gollini è bravo. La partita finisce 1-1 con un brutto cartellino rosso per Ibanez (brutto ma giusto).

Non è la partita di stasera che ha pregiudicato la stagione in Serie A. Il problema non è pareggiare con l’Atalanta, ma perdere con Parma e Torino e pareggiare con Benevento e Sassuolo. Comunque la Roma deve ricominciare a vincere anche in Serie A, anche perché non abbiamo nessuna certezza sulle punizioni della UEFA per l’esperimento Super League, di cui attualmente fanno ancora parte Barcellona, Juve, Milan e Real Madrid. La giornata di oggi a Nyon è sotto molto aspetti decisiva per la stagione (e forse anche per la storia) della Roma, ma noi possiamo e dobbiamo metterci più impegno a partire da domenica col Cagliari. Daje Roma!

Giordano Sepi

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