Man Utd – Roma 6-2
Se spiegassimo questa partita solo con i 3 infortuni (in ordine di tempo Veretout, Pau Lopez e Spinazzola) del primo tempo, non faremmo onore alla nostra intelligenza. Prima di tutto questi infortuni hanno una causa ben precisa: troppe partite. Tranne una piccola pausa tra agosto e settembre, i nostri beniamini stanno giocando da maggio, con partite ogni 3 giorni da settembre e con alcuni che oltrettutto vogliono giocare anche l’Europeo, che tra l’altro sono la causa della convalescenza di Smalling, di Diawara che ha giocato infortunato e della stanchezza di tanti come Rick Karsdorp.
E’ comunque un’analisi superficiale dire abbiamo perso perchè abbiamo giocato troppe partite, intanto perché i Red Devils hanno giocato anche più partite di noi e, nonostante ciò, ieri hanno avuto più qualità e più polmoni. Poi abbiamo sbagliato la tattica. Troppo spavalda. Sul 2-2 o sul 3-2 date anche le circostanze sopraindicate si poteva fare di più difesa e contropiede. Ma allo stesso tempo che giocavamo d’attacco, non avevamo l’atteggiamento giusto, non eravamo abbastanza concentrati e abbastanza coraggiosi. Non avevamo forza mentale come diceva Fonseca.
La concentrazione, il coraggio, l’atteggiamento combattivo in generale doveva essere allenato col Cagliari, col Torino. E’ difficile vincere a intermittenza ed è più facile che trovi una continuità nella sconfitta. E questo è quello che è successo. Col risultato che abbiamo perso la lotta per la zona Champions e abbiamo pregiudicato di molto anche le semifinali di Europa League.
E’ da folli e ti espone alle prese per culo dire possiamo rimontare anche per le circostanze che si sono create (infortuni e giocatori fuori forma), però dobbiamo crederci. Quest’anno, molti dei nostri hanno mostrato qualità e coraggio come Cristante, Pellegrini, l’eterno Dzeko. I primi due si sono presentati alle interviste, dimostrando anche personalità. Speriamo poi di recuperare gli infortunati. Con queste premesse forse qualche possibilità ce l’avremo. Daje Roma!
Giordano Sepi