Milan-Roma 3-1 e Juve.

In una situazione in cui molti ospedali sono in allarme perché se la situazione-COVID continua in questo modo, dovranno decidere chi curare e chi no, sembra ridicolo arrabbiarsi per il calcio che in confronto a questi temi è un passatempo cazzarone. Io penso che però questa pandemia qualcosa ci deve insegnare. Dovremo imparare ad essere più seri nel nostro lavoro, con la nostra etica. Mi riferisco a tutti noi, compresi arbitri, management e Federazione.

Se non impariamo questo, il nostro calcio non crescerà (non è un problema di nome perché il Milan sono 3 anni che sta in Europa e i suoi risultati sono più scadenti di quelli della Roma), ma non crescerà nemmeno il nostro paese. Sono importanti le riforme che il nostro Governo si accinge a fare, ma è ancora più importante il cambiamento culturale del paese. Ci dobbiamo mettere in testa di agire con etica, di comportarci sempre in punta di legge. Se non lo impariamo adesso con il COVID, non lo impareremo mai e destineremo l’Italia al veloce declino in cui è già a buon punto. Se non impariamo la lezione adesso, quando la impareremo? Se non ora, quando?

L’arbitraggio di Chiffi (con Aureliano al VAR) è stato scandaloso e diretto in un’unica direzione.

2 rigori contro la Roma e 2 espulsioni per la Roma saltano subito all’occhio, ma andando più nello specifico bisogna evidenziare anche il numero dei falli fischiati (Milan 6, Roma 20 come potete vedere qui). Zaniolo non è stato mai preservato come dovrebbe un nostro talento. La Roma ha giocato male. Potevamo giocare meglio. Ma con questi presupposti è inutile parlare tanto di tattica. Adesso pensiamo alla Juve.

Il fallo non fischiato su Zaniolo che avrebbe concretizzato il rigore per noi sul 2-1 per loro.

Allegri mette in campo il 433 che poi in fase difensiva diventa 451. Alternano momenti di pressing con lunghi periodi di difesa per poi partire in contropiede.

La costruzione. Costruiscono con Locatelli, anche se in generale, se pressati, vanno in difficoltà. Di solito, se sono tutti marcati, cercano la sponda della punta. Se i centrocampisti sono marcati possono costruire con Bonucci, grande campione, che a volte si prende la responsabilità della giocata vincente della partita con il lancio lungo per le punte. In effetti, non possiamo scartare a priori l’ipotesi di una partita loro soprattutto attenta in difesa per poi ripartire in contropiede, invece che cercare il dominio tracotante del campo.

La difesa. Bonucci è molto forte nella costruzione e anche nella fase difensiva. Insieme a Chiellini sono praticamente insuperabile (come dice il nostro allenatore potrebbero insegnare tattica difensiva ad Harvard): una bella sfida per i nostri attaccanti. Chiellini è molto bravo a fare fallo e farlo sembrare fallo subito, anche se ultimamente gli riesce meno. Al posto di Chielini, Allegri può schierare De Ligt, che è molto migliorato in fase difensiva. Sono molto bassi e marcano a uomo con i difensori centrali sui due attaccanti, per questo gli inserimenti dei nostri centrocampisti potrebbero essere molto velenosi.

Quando noi faremo il dai e vai, loro faranno blocco su chi inizia il triangolo. E’ irregolare.

Il lato destro. Attaccano soprattutto sulla loro destra, nostra sinistra, con Cuadrado (o Chiesa) o con Dybala(sinistro) che si sovrappone a Cuadrado e può andare da destra verso il centro per cercare il tiro con il sinistro. Il giocatore più bravo in fase offensiva è Chiesa. Allegri lo schiera ala destra o attaccante destro, è bravo nel dribbling e nel tiro con entrambi i piedi, in particolare quando va verso il centro da destra. In questa occasione è bravo anche col tiro di sinistro. Bernardeschi che va verso il centro o per cercare il tiro mancino o per l’imbucata per Morata. Lo spagnolo gioca spesso sulla linea del fuorigioco, se siamo bravi, lo metteremo sistematicamente in offside.

Il lato sinistro. Non hanno una vera ala sinistra. Bernardeschi, Chiesa, Cuadrado, Dybala e Kulusevski preferiscono giocare a destra. Rabiot e Betancur sono più centrocampisti centrali che ali. Con il Napoli ha giocato spesso come ala sinistra, Chiesa, al di sotto delle sue qualità. Poi hanno provato anche Bernardeschi e Betancur, che hanno giocato meglio.

Sui calci di punizione, difendono a uomo, molto bassi per non dare profondità al cross. E’ una tattica sorprendente per gli attaccanti. Ma noi dobbiamo restare calmi e pensare a schemi ad hoc. Quando loro battono i calci d’angolo, dalla loro destra li batte Chiesa, di solito sul secondo palo ad allontanarsi dalla porta. Dalla loro sinistra, li batte Dybala, sul primo palo.

Szczesny è un grandissimo portiere ma non ottimo con i piedi in costruzione (anche se è molto migliorato), per questo Allegri non ricorre molto alla costruzione col portiere. Di solito contro il pressing cerca di lanciare verso i terzini, in particolare il terzino destro, che dovrebbe essere Cuadrado. E’ senza criterio nelle uscite, a volte rimane troppo tra i pali, a volte si allontana dalla porta anche troppo.

McKennie attacca molto spesso, in particolare senza palla

Soffrono il pressing alto specialmente coi centrocampisti..

Non è la Juve macellaia degli scorsi anni. Mai come adesso possiamo vincere, sempre se l’arbitro ce lo permette. Sul discorso dell’etica (anche degli arbitri) è il momento di cambiare, sulla tattica con la Juve, è il momento di vincere. Se non ora, quando? Daje Roma!

Giordano Sepi

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