Roma-Verona 2-2

Partiamo dal secondo tempo. Partiamo dal bel gol di Volpato, dal bellissimo gol di Bove, furbo a fintare il cross e poi tirare sul primo palo. Partiamo dalla bellissima prestazione di Zalewski. Ripartiamo dai giovani. Da sti giovanotti fatti cor pennello. Che ci rendono orgogliosi. Che ci fanno innamorare della Roma, Figli di Roma come DDR, Aquilani, Totti e Pellegrini. Ripartiamo da Felix e da Darboe. Magari facendo entrare Felix nel secondo tempo, quando gli avversari sono stanchi e noi possiamo avvalerci della sua grande velocità. E’ troppo simile ad Abraham per giocarci insieme. Può essere un suo ottimo ricambio. Diamo un’altra chance a Darboe. Sono sicuro che lui la prenderà al volo. Proviamo altri giovani come Missori, Faticanti e Voelkerling Persson. Ma per carità: non usiamo superlativi, non facciamo paragoni assurdi. Facciamoli crescere. Portiamo pazienza se sbaglieranno. Non mettiamogli pressioni. Dosiamo le loro presenze. Prendiamoli a piccole dosi. E poi. Tra un po’ di tempo. Godremo di tanti frutti maturi. Come abbiamo goduto oggi di Volpato e Bove. Questi giovani sono una grande arma per la Roma.

Volpato e Bove

Bisogna dire che invece il resto della squadra è stata complessivamente molto insufficiente. Avevamo tante assenze. Il Verona è in ottima forma e ha buone qualità, ma il nostro approccio è stato completamente sbagliato. C’è bisogno di un confronto fra Mourinho e la squadra. Non è possibile fare tanti errori superficiali. Ci vuole una terapia shock. La responsabilità di queste prestazioni indecorose è di tutti. Giocatori e staff tecnico. Loro devono trovare le soluzioni. Magari cambiando tattica. Loro devono far giocare e giocare meglio: cosa che è nelle nostre possibilità.

Come Bove e Volpato, ci sono tanti giovani soldati russi sulla frontiera dell’Ucraina. Molti di loro moriranno se ci sarà una guerra. E non è giusto. Non è giusto che per calcoli politici e per sete di potere di pochi vecchi uomini, tanti giovani debbano morire. Nessuno vuole la guerra. Nemmeno Putin vuole la guerra. Il popolo russo non la vuole. E allora perché? Perché non mettersi intorno ad un tavolo e trovare una soluzione pacifica?

E comunque PACTA SUNT SERVANDA. Russia e Ucraina devono rispettare il Protocollo di Minsk. L’Ucraina deve riconoscere maggiore autonomia al Donbass. La Russia deve ritirare i suoi soldati dal Donbass. L’Europa non deve dimostrare solo unità, ma deve dimostrare anche fermezza nel far seguire le regole anche all’Ucraina. Serve un incontro tra Zelensky e i leaders dei filorussi e, allo stesso modo, serve un incontro tra Biden e Putin. Sono sicuro che Biden è molto contento dell’unità della NATO e dell’Europa. In futuro, gli USA avranno sempre più bisogno dell’unione della NATO e in particolare dell’Unione Europea, anche politica.

Abbiamo una settimana per riflettere sulla prossima partita contro lo Spezia, per recuperare alcuni giocatori e per cambiare formazione, magari proponendo il 4312: è fondamentale migliorare nel recupero-palla a centrocampo e nella costruzione dal basso. Assolutamente contro lo Spezia voglio vedere un altro atteggiamento. I romanisti meritano un atteggiamento migliore, più combattivo. Daje Roma!

Giordano Sepi

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