Roma-Toro 1-1. Islam. Ucraina. Clima. Economia.

Dopo che la Roma viene dominata per 70 minuti dal Toro, con il pressing dei granata che mette automaticamente sotto scacco la costruzione della Roma, dominazione suggellata dal gol di Linetty, Mourinho cambia musica, facendo finalmente entrare Dybala (cambio troppo tardivo?). Dybala è quel giocatore che ti permette il salto di qualità, come anche Wijnaldum. Il cambiamento con Dybala in campo è evidente. La Roma mette sotto assedio il Toro. Sfiora il gol diverse volte. Sbaglia un rigore con Belotti e, poi nei minuti di recupero, dopo una traversa della Joya, trova finalmente il pareggio finale con Matic. 1-1.

Dybala si prepara a colpire la traversa con un bellissimo tiro a giro. Sul rimbalzo, Da fuori area, segnerà Matic.

La sosta di Qatar 2022 ci darà quindi modo di recuperare anche Wijnaldum e Pellegrini. Spero che il Mondiale sia un modo per il Medio Oriente per riflettere sull’Islam: una religione giusta ma che deve andare pari passo con l’evoluzione della società e dell’uomo, senza negare diritti umani e in particolare delle donne.

Il Medio Oriente sta sicuramente facendo passi da gigante per i diritti delle donne. Qualche anno fa, l’Arabia Saudita, tramite Bin Salman, ha permesso alle donne di guidare. Altrettanto sicuramente il popolo islamico si è evoluto e la richiesta di maggiori diritti, in particolare delle donne, deve avere una risposta positiva dai politici e dai religiosi.

Noi faremo un torneo in Giappone con due amichevoli. La sensazione è che la Roma con questi rientri se la può giocare con tutti, anche se personalmente sono più speranzoso per la Coppa Italia che per l’Europa League.

Più di Dybala alla Roma è mancato Wijnaldum. La Roma ha bisogno di atletismo a centrocampo, con Matic e Cristante che sono ottimi centrocampisti, ma entrambi ragionatori: troppi simili per giocare insieme sulla mediana. In questo senso, Camara ha un po’ tappato il buco, ma ha evidenti limiti tecnici ed è poco disciplinato tatticamente. Wijnaldum è la soluzione a centrocampo come Dybala lo è in attacco. In particolare per aumentare la tecnica nella costruzione, dove la Roma anche ieri ha sofferto troppo. Il nostro condottiero è Josè Mourinho, ma il club si deve muovere come una sola anima, compresi noi sostenitori. Insieme.

Partita giocata alle 15 sotto un sole caldo, inusuale per Novembre, è una situazione che sarà sempre meno straordinaria per i cambiamenti climatici. C’è il rischio di trovarsi poi quest’estate senza acqua. L’acqua è un grande tema dei cambiamenti climatici e dell’uomo del ventunesimo secolo. E’ già un grande problema per molti popoli. Un problema che sta già creando in India rabbia e violenza e in Africa questa violenza si è organizzata nel terrorismo. La mancanza d’acqua ha come conseguenza la desertificazione. I contadini non riescono più a coltivare i loro campi e devono trovare comunque un modo per vivere. Per questo, uno dei temi della COP27 era che la tecnologia verde deve andare parallela alla difesa dei diritti umani e ai soldi che bisogna dare a chi soffre per primo il cambiamento climatico. Il mondo deve essere unito per affrontare questa sfida. Insieme.

Sotto questo aspetto, il 110%, soprattutto l’ecobonus va nella direzione giusta. L’economia globale deve sostenere le soluzioni verdi, in particolare produrre energia col fotovoltaico grazie all’ecobonus, permette di usare meno fonti inquinanti, fa aumentare il PIL e aiuta quell’indipendenza energetica dalla Russia, imprescindibile in questo momento.

La guerra in Ucraina va verso la conclusione con la vittoria dell’Ucraina. La mossa della Russia con la “parziale” mobilitazione è stata una mossa disperata, insistente nell’errore e quindi sbagliata. Molti russi si sono rifiutati di combattere perché poco motivati (i giovani russi non hanno interesse nell’imporre agli ucraini un dittatore fantoccio), male armati, anzi spesso senza armi, e con poco addestramento. Molti sono stati incarcerati. E’ stato fondamentale l’aiuto di USA e Europa che ha dimostrato unità, al contrario di quanto calcolava Putin. La stessa unità dell’Europa è fondamentale su altri dossier come l’immigrazione, sul quale però ci tengo ad approfondire in un altro articolo.

L’Ucraina dopo aver sfondato nell’Oblast di Kharkiv, ha conquistato Kherson e soprattutto ha evitato la distruzione della diga a Kachovka, che poteva essere la trappola dei russi. Nella notte di domenica in Italia, si sono incontrati Biden e Xi Jinping e si sono trovati d’accordo sui vari dossier, in particolare Ucraina e clima. I mercati sono andati in guadagno come spesso succede quando Cina e USA sono d’accordo e questo deve essere di insegnamento per l’aquila e il dragone. Non solo la pace mondiale, ma anche il benessere economico passa dall’armonia tra questi due giganti. Insieme.

La Roma e il mondo forse riusciranno ad uscire da un periodo buio con pandemia e una guerra in Europa. I leaders di Roma e mondo si sono dimostrati pronti alle sfide, ma in particolare è stata la buona volontà e la compattezza del popolo romanista e mondiale che ci hanno fatto riprendere in un periodo in cui era facile fare disfattismo. Adesso il mondo parteciperà a Qatar 2022: una sosta per la nostra Roma che ci darà modo di parlare dei nostri problemi tattici e di suggerire soluzioni per il mondo e per la Roma. Daje Roma!

Giordano Sepi

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