Spezia-Roma 0-2

Bene la Roma. Bravi tutti con tante ottime prestazioni. La Roma sta cambiando leggermente da una difesa e contropiede con sofferenza ad un maggiore possesso nella metà campo avversaria, anche se poi i gol sono arrivati in contropiede con reti di ElSha, dopo splendido triangolo Abraham-ElSha-Dybala, e di Abraham, con assist di Dybala e busta dell’inglese ai danni di Caldara.

La collaborazione dei 3 davanti è fondamentale per essere più concretizzanti in fase offensiva. Sotto questo aspetto, ci tengo a sottolineare il passaggio di Dybala a ElSha, con cui l’argentino ha permesso un facile gol all’italo-egiziano. E’ una bella lezione anche per Nicolò, spesso troppo egoista, mentre l’argentino non ha fatto gol, ma ha messo nel curriculum comunque un assist, probabilmente presto ripagato.

Non ci tengo ad alimentare la polemica-Zaniolo anche col mio piccolo blog. Io, come la maggior parte dei romanisti, ho sempre sostenuto Zaniolo e continuerò a farlo finché sarà un tesserato della Roma.

Chiudiamo il girone d’andata con 37 punti. Considerando i tanti problemi (Wijnaldum non ha iniziato nemmeno la stagione. Dybala ha saltato tante partite. Abraham, prima del Mondiale, non ha giocato bene, etc. etc.) e la tendenza positiva degli ultimi tempi (5 risultati utili di seguito), il quadro ci fa presupporre un girone di ritorno migliore dell’andata.

Siamo tra i favoriti in Europa League e Coppa Italia. In piena lotta per la zona Champions. Poi in ogni caso ci sono da monitorare le varie situazioni giuridiche delle nostre competitors (in particolare Juve, di cui ho parlato già ampiamente nei miei profili social, e Napoli).

Noi pensiamo a noi. Ragionando come un collettivo. Come una squadra. Collaborando tutti per il successo. Perché prima di tutto c’è la squadra. C’è la Roma. Ogni partita, l’unico obiettivo è la vittoria del club. Della Roma.

L’egoismo di un singolo nuoce alla squadra. L’egoismo di una nazione nuoce al mondo. In particolare, il risultato è che poi l’egoismo è un male proprio per chi lo mette in atto. Lo isola. Come è successo per la Russia, che sembra abbandonata anche dalla Cina (Brava Cina!) e come sta succedendo con la Germania, con leaders troppo indecisi e fifoni, in un momento in cui tentennare significa dare ragione a Putin sulla debolezza dell’Europa.

Allo stesso modo, continuo a pregare la Russia di tornare sui suoi passi, di riavviare il dialogo con l’Ucraina, magari tramite la Turchia, per la pace. L’azione militare russa (almeno formalmente) è iniziata per indebolire la NATO, ma la conseguenza è stata completamente contraria. La NATO aveva una partnership con la Russia. Aveva uffici a Mosca. Non aveva più senso come contrapposizione tra Occidente e Russia. L’invasione russa ha invece rafforzato la NATO. Ha dato un senso alla NATO, non solo come strumento contro il terrorismo a livello mondiale, ma proprio come nemico bellico della Russia.

Mi dispiace che la Russia veda il fatto di salvare la vita a tanti giovani russi, mandati in guerra senza preparazione, come un’umiliazione, ma è ancora in tempo per tornare indietro. Se poi metterà in atto l’invasione anche dalla Bielorussia, il risultato è che farà cadere nel vortice del suo delirio di onnipotenza anche Lukashenko.

Se ci metteremo in testa come esseri umani e come romanisti che prima di tutto c’è il successo del collettivo, vinceremo anche con il Napoli e regaleremo al mondo un futuro. Un futuro di pace. Daje Roma!

Giordano Sepi

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

it_ITItalian