Napoli e Ucraina. Possiamo vincere.
In questo momento, stiamo meglio di loro. Finalmente i romanisti fanno anche possesso prolungato nella metà campo avversaria e con una buona qualità. Poi, comunque, con il Napoli dobbiamo essere molto attenti alla fase difensiva e impostarci spesso con difesa e contropiede. Sicuramente serve un’ottima fase difensiva, ma abbiamo le capacità anche per concretizzare in attacco.
Come la Roma deve avere coraggio e può vincere, anche l’Ucraina può vincere, se aiutata dall’Europa. Sicuramente sarà dura, come sarà dura la partita col Napoli. Sicuramente la Russia in Primavera attaccherà anche dalla Bielorussa. Ma sono sicuro che democrazia e libertà alla fine prevarranno. Vinceranno gli uomini liberi d’Ucraina.
Ultimamente, il personaggio più in voga in Russia è Prigozhin, ex rappresentante del catering al Cremlino e attuale capo della Wagner (un gruppo di mercenari spesso arruolati nelle carceri). E’ un pezzo di merda. Mentre i mercenari esperti stavano belli coperti, ha mandato a morire circa 40.000 giovani russi, senza preparazione e male armati, in assalti alle trincee che gli esperti hanno paragonato alle tattiche della prima guerra mondiale. Spero che si ravveda. Il suo piano è mettere in archivio successi militari in Ucraina per poi presentarsi come possibile nuovo leader della Russia. Ma questo personaggio, almeno al momento, è molto più folle di Putin. Un pericolo per l’umanità.
Pare chiaro quindi, come ho già detto diverse volte, che per la guerra in Ucraina e un’auspicabile vittoria dell’Ucraina passa il futuro e il benessere dell’umanità..
Per quanto riguarda il quadro tattico sul Napoli, queste sono le mie osservazioni.
Spalletti schiera il 433 che in fase di pressing e d’attacco diventa 4123 con Zambo Anguissa e Zielinski a fare i trequartisti e con Lobotka a fare il mediano, mentre in fase difensiva può diventare 451 con gli attaccanti esterni che raddoppiano sui nostri esterni (in particolare con Politano).
Giocano con le ali a piede invertito. Entrambi portati ad andare verso il centro.
Provano ad attaccare specialmente sulla sinistra con Mario Rui e Kvara. Kvara (molto talentuoso) bravo nell’uno contro uno e che può andare verso il centro per sfruttare il suo tiro micidiale di destro, in alternativa può arrivare al fondo per crossare di sinistro (è pericoloso anche in questa situazione, ma per noi è preferibile). Kvara è un attaccante spettacolare. Possono essere pericolosi anche con Mario Rui, che passa dietro le spalle di Kvara, che gli fa la sponda e poi il portoghese fa ottimi cross. In questa situazione, Osimhen è molto bravo di testa,
Osimhen è anche molto veloce, molto bravo sui lanci lunghi e in generale sulla linea del fuorigioco. E’ una bella sfida per Smalling che lo deve limitare nelle sue corse e deve essere bravo a metterlo in fuorigioco.
Marcano a zona sui calci d’angolo
Daje Roma!
Giordano Sepi