Toro-Roma 0-1. Le indagini sulla Roma paragonate a quelle su Juve e Lazio.
Affrontavamo una squadra molto forte principalmente in difesa. Per questo, era importante sbloccarla il prima possibile. Ci ha pensato Zalewski. Il ragazzo di Tivoli recupera palla a centrocampo, si incunea tra due avversari e poi tira. Schurrs la blocca con le mani. Rigore. Dybala tira centrale. Vanja Milinkovic Savic sfiora il pallone, ma la palla entra. 0-1.
I nostri tifosi, tornati in trasferta dopo la squalifica, sono stati come al solito splendidi. Foto da @Pettidacciaio.
Per il resto, è stata una partita abbastanza soporifera. La Roma ha voluto giocare senza punte per non dare riferimenti alle marcature a uomo del Toro. Nella fase difensiva, andavamo spesso a uomo con un 3421, dove siamo migliorati in costruzione e ci siamo confermati bene sulle seconde palle.
Auguro Buona Pasqua a tutti i lettori. La festeggiamo con questa bellissima veduta di San Pietro dal Giardino degli Aranci al Vaticano.
Si è aperto un nuovo fronte per la Roma. Oltre al campo, ci sono delle indagini da parte della Procura di Roma per mischiare la Roma con le altre squadre invischiate nelle plusvalenze fittizie.
E’ vero che ho sempre detto che se fosse provato un illecito della Roma, non la difenderei. Quindi sono andato a rivedere questi acquisti che all’epoca mi sembravano completamente legali. Il mio studio ha confermato la mia prima sensazione.
Intanto premettiamo che le plusvalenze non sono contro la legge, ma sono uno strumento fondativo del sistema capitalistico, dalla Borsa al mercato sulle case. Il problema è quando il prezzo di un giocatore viene drogato per sistemare il bilancio, ma non ha nessun attinenza con la capacità del giocatore. E’ per questo che mentre le plusvalenze della Roma sono legittime, quelle di Juve e Lazio non lo sono. Andiamo quindi a obiettare su ogni accusa e a spiegare perché c’è questa differenza.
Partiamo da Tumminello per Cristante. Tumminello fu venduto a 5 mln + altri 20 mln per prendere Cristante. Tumminello era reduce da una grande stagione in prestito al Crotone in cui segnò 3 gol in 198 minuti giocati, nonostante un infortunio al crociato (ne parlai qui).
Passiamo quindi a Frattesi (5 mln)+ Marchizza (4,5 mln) per Defrel. Qui semmai sarebbe da accusare il Sassuolo per truffa (sto scherzando). La Roma vende Frattesi e Marchizza + 5,5 milioni per prendere Defrel (il francese della Martinica veniva quindi valutato 15 mln) che in quella stagione fu imbarazzante. Nel frattempo con Marchizza il Sassuolo fece plusvalenza e attualmente Frattesi vale circa 30 milioni (fonte Assogna). Concludiamo con Defrel che venne venduto sotto-prezzo allo stesso Sassuolo a 10 mln.
Il caso più difficile è quello di Diaby-Kumbulla. Diaby era un ottimo prospetto della Primavera e la Roma lo cedette al Verona per 2,5 milioni+ circa 22,5 mln cash per Kumbulla. Diaby purtroppo poi entrò in uno strano giro di droga e si è rovinato. Sicuramente c’è un problema di educazione che i clubs devono farsi carico, ma non è il tema che stiamo affrontando, in particolare di giocatori così giovani. Da parte mia, spero che Diaby si riprenda il prima possibile.
Sul caso Luca Pellegrini e Spinazzola forse non è il caso nemmeno di parlarne per la comicità della cosa. L’accusa penso voglia provare che la Juve ha strapagato Luca Pellegrini, MA all’epoca: 1) il mercato aveva altri prezzi (eravamo prima del COVID); 2) I tifosi delle altre squadre vedevano nell’operazione una sottomissione della Roma che vendeva una giovane promessa del calcio italiano, Luca Pellegrini, in cambio di un giocatore sempre infortunato come Leonardo. Luca Pellegrini ha continuato la sua carriera in modo prestigioso, vincendo l’Europa League con l’Eintracht Francoforte e ora milita nella Lazio.
Tumminello, Frattesi, Marchizza, Diaby e Luca Pellegrini hanno fatto parte delle rispettive nazionali giovanili. Luca Pellegrini anche dell’Under 21. Frattesi anche della nazionale maggiore.
Le indagini su Roma e Lazio e, come suppongo, su molte altre squadre, vogliono dimostrare un solo concetto: la completa soggettività del prezzo del giocatore, che può essere forte per un osservatore e meno per un altro. In realtà, abbiamo dimostrato punto per punto che tutti i giocatori erano già validi allora. Alcuni sono diventati giocatori molto forti. Non sempre la Roma ci ha guadagnato nello scambio, anzi spesso è stata evidentemente turlupinata.
Perché i casi della Roma sono diversi da quelli della Lazio e della Juve? Perché la Lazio e la Salernitana nella persona di Claudio Lotito, il vecchio proprietario di entrambe le squadre contemporaneamente, aveva un conflitto d’interesse grande come una casa. Chi li decideva i prezzi dei giocatori? Lotito compratore o Lotito venditore?
La Juventus era il Master del mercato italiano. Quando la Juve vendeva Sturaro a 18 milioni al Genoa, il Genoa lo prendeva anche per curare i rapporti di Palazzo. Se vogliamo essere ciechi verso questo sistema, allora può passare il concetto che i 2,5 milioni per Diaby siano paragonabili ai 18 per Sturaro, ma così facendo, si vorrà rendere la giustizia cieca di fronte alla Verità. E badate bene, sugli affari della Juve sta uscendo fuori che i giocatori erano trattati secondo scritture private in cui la Juve rinunciava a quei soldi che poi venivano messi a bilancio. Per questo, per la Juve si parla di falso in bilancio e per la Roma no.
Siamo chiamati quindi a sostenere la Roma sul campo e a difenderla nei tribunali, forse. Dico forse perché le accuse sono molto fragili. Anche se venisse presentato un procedimento dalla Procura ad un giudice, poi difficilmente questo giudice può dar via ad un processo su queste basi. Aspettiamo e vigiliamo. Daje Roma!
Giordano Sepi