Juve-Roma 1-0. Cremonese. Non molliamo adesso.

Può capitare di perdere una partita in casa di una squadra forte e poi continuare a cadere in maniera rovinosa fino al disastro completo. E quello che potrebbe capitare alla Roma in questo momento. Anche per il mondo viene voglia di mollare davanti alla cattiveria di Netanyahu e Hamas che vogliono continuare una guerra che già significa decine di migliaia di morti anche tra donne e bambini.

Badate bene, la Roma non ha giocato male a Torino. La Juventus partiva favorita ed era molto probabile la loro vittoria. La Roma ha comandato la partita in gran parte, poi gli episodi e una fase difensiva perfetta hanno favorito i bianconeri, in particolare il bel gol di Rabiot.

Non è comunque colpa degli dei del calcio se ci sono stati negati ancora i punti a Torino. Nel secondo tempo, abbiamo fatto lungamente possesso nella metà campo juventini, ma non siamo stati mai veramente pericolosi. Il risultato è giusto. La Juve ha meritato. Ora voltiamo pagina per affrontare le prossime sfide con lo stesso cuore e maggiore concretezza in fase offensiva.

Dopo le prime 5 giornate obiettivamente negative, la Roma ha fatto 7 v, 2 p e 3 s (di cui, una a San Siro con l’Inter e una all’Allianz con la Juve, probabilmente le due partite più difficili in Serie A): leggo quindi una tendenza in progresso. Adesso sarebbe sbagliato criticare eccessivamente il club. Siamo caduti. Dovremo avere la forza di rialzarci e riprendere a combattere.

Le nostre battaglie politiche non usano armi, ma idee, valori e principi. E’ per questo che prego di nuovo Netanyahu e Hamas per cominciare un dialogo fruttuoso per la pace in Terra Santa. Mi ha fatto molto riflettere la domanda di un rabbino americano che chiede se Israele è la Terra Promessa e quindi il Paradiso come è possibile che siano sempre coinvolti in conflitti, in cui perdono la vita anche molti ebrei?

E’ una domanda intelligente a cui non riesco a rispondere. Voglio rimanere sul piano sociale più che sulla politica o la teologia, non avendo gli strumenti di affrontare la teologia ebraica. Per me, indipendentemente dalle scelte politiche per la pace, la soluzione è la convivenza pacifica di Islam, Ebraismo e Cristianesimo. Poi possono scegliere due stati, quattro stati, dieci stati, come uno, ma l’importante è il rispetto religioso ed etnico. Un palestinese deve essere libero di lavorare in Israele, senza aver paura di essere malmenato dalla polizia, e allo stesso modo un ebreo deve avere la possibilità di lavorare con un palestinese, senza paura che si possa far saltare in aria.

Allo stesso modo chiedo la pace alla Russia e all’Ucraina nell’Est Europa, con la possibilità per l’Ucraina di entrate in un secondo tempo nella NATO.

Il giorno del mio compleanno, il 3 gennaio, affronteremo in casa la Cremonese per la Coppa Italia. Il club, che rappresenta una parte meridionale della Lombardia, è ai vertici del campionato di Serie B e punta a tornare in A già dal prossimo anno.

Stroppa (grande centrocampista ai tempi della mia adolescenza del Milan e ora valido allenatore) schiera il 352 con costruzione brillante di possesso e anche molto verticale.

La stella è Coda. Destro ma bravo anche col sinistro, nel dribbling e col tiro velenoso. Il centrocampo è molto interessante. Il playmaker è Castagnetti con Majer che aiuta. Mentre Collocolo, profilo che un artista dell’osservazione come Sabatini vede capace di piani più alti, è il recupera-palla, ma anche centrocampista di qualità che trasforma l’azione da difensiva a offensiva.

Anche gli esterni sono molto bravi. Sernicola è destro, ma bravo anche col sinistro e può giocare indifferentemente come esterno sinistro o come esterno destro. Come esterno sinistro Ghiglione (mancino) è molto forte. Possono anche fare il cross da esterno-esterno. Qui Sernicola per Ghiglione. Come si vede nella foto.

In fase difensiva si mettono col 532 (immagine).

Sui corner difendono a uomo.

Adesso che giochi anche bene, non mollare Roma mia. Come non devono mollare i pacifisti di tutti il mondo. Dovremo continuare a chiedere la pace in Palestina e Ucraina e dovremo saper combattere contro la Cremonese. Daje Roma!

Giordano Sepij

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