Roma-Udinese 3-0 e Feyenoord. Russia e Iran. La forza del popolo.
E’ stato un ottimo modo per preparare la partita dell’Olimpico contro il Feyenoord. La Roma vince in modo convincente. Passa in vantaggio su rigore. Fallo di mano netto. Cristante prende il palo, ma Bove stoppa e poi mette in rete. 1-0. Poi arriva il 2-0 del Capitano su ottimo assist del Gallo. Lorenzo voleva farsi perdonare per il rigore sbagliato col Feyenoord e ci è riuscito. Adesso deve avere continuità anche con una grande partita giovedì.
Anche la Curva Sud si è schierata al fianco di Lorenzo.
Lorenzo sente il peso della fascia che è stata di De Rossi e Totti. Loro erano capitani, campioni, trascinatori. Ma Pellegrini non è né De Rossi. Né Totti. E’ Pellegrini. E va accettato perché è un ottimo giocatore, spesso trascinatore, che recupera spesso palla, fa ottimi assist e bellissimi gol. Lorenzo è Lorenzo. Nessuno si deve permettere di mettere ulteriori responsabilità a quelle che lui nasconde dietro una maschera sempre seria.
Sul 2-0 anche l’Udinese ha usufruito di un rigore (netto), ma è stato bravo Rui Patricio a parare. Il 3-0 arriva con un bell’assist di Spina per la testa di Tammy. L’inglese sarà molto importante anche nella prossima sfida. Molto bene Bove, Pelle, Cristante (nonostante la botta in testa e il rigore sbagliato). La linea difensiva non ha mai sofferto.
La Roma è sola al terzo posto con +3 sul Milan e +5 sull’Inter quinta. Ha il destino della zona Champions in mano. Adesso dobbiamo essere mentalizzati sul Feyenoord.
Il popolo dell’Olimpico. Ancora una volta il popolo dell’Olimpico è stato decisivo e sarà decisivo anche col Feyenoord. Si parla di più di 70.000 spettatori. Tutti romanisti. Tutti pronti a tornare a casa senza voce. Il passaggio del turno, se ci sarà, sarà principalmente merito di questi. Loro. Nostro.
Il popolo di Russia e Iran. Come il popolo romanista si fa sentire all’Olimpico, ci sono altri popoli che si sono fatti sentire, malgrado dittature e censure. Sto parlando della Russia e dell’Iran. I governanti comandano. Danno benefits alle Forze dell’Ordine che li proteggono. Però nulla possono contro la forte volontà del popolo. Anche il dittatore più sanguinario necessita del consenso del popolo, come insegnano gli storici più bravi.
La forza del popolo. Popolo è una parola sacra. E’ una parola che viene da lontano. Veniva usata spesso fino a poco tempo fa. Adesso sembra aver perso di significato. Ma il popolo. La volontà del popolo è la più grande forza umana. Più di una bomba nucleare. Come sta dimostrando l’Ucraina. Come sta dimostrando l’Iran. Come spesso ha dimostrato l’Olimpico e ancora una volta l’Olimpico lo dimostrerà. La forza del popolo.
Dal punto di vista tattico, sono convinto che siamo più forti, ma il Feyenoord è un’ottima squadra che sta dominando l’Eredivisie e verrà per dominare anche all’Olimpico.
Ho poco da aggiungere al prepartita dell’andata, ma stiamo comunque attenti al movimento di Szymanski, che si va a infilare nel buco provocato da Gimenez. In questo caso, Smalling non deve seguire il messicano.
Il popolo romanista come tutti i popoli del mondo è capace di creare un’onda devastante. I nostri beniamini e amici in campo possono cavalcare quest’onda e lasciarci continuare a sognare. Daje Roma!
Giordano Sepi