Betis – Roma 5-2

Iniziamo dall’analisi tattica. La Roma ha giocato male. A prescindere dall’arbitro e dalla cattiva gestione della rabbia, la Roma ha giocato male. Il Betis è una squadra ampiamente alla portata e abbiamo accettato che loro comandassero il gioco senza essere abbastanza cattivi nei contropiedi. Il 2-1 del primo tempo è un dato negativo, a prescindere da sfortuna ed eventuali responsabilità di Rui Patricio nel secondo gol.

Quando ancora eravamo 11 contro 11, quando ancora potevamo parlare di una partita normale, la Roma ha subito 4 tiri in porta (2 gol, 1 bella parata di Rui Patricio e 1 sfortunata e goffa respinta di Ibanez). Per me, Rui Patricio ha grandi responsabilità sul secondo gol, ma anche accettando l’ipotesi della sfortuna, il quadro generale difensivo è negativo ed inquietante. La mia impressione è che Olsen è più forte di Rui Patricio e va reintegrato in rosa.

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Lo so. Io stesso avevo chiesto pazienza con Rui Patricio, ma non mi aspettavo errori così evidenti, così presto. questi episodi sono quasi una fortuna perché la Roma può correggere l’errore. Ovviamente se Mourinho è il primo ad essere convinto di Rui Patricio. Io sto zitto e sosterrò il portiere come sostengo tutto il club. Speriamo bene.

Non voglio comunque colpevolizzare solo il portiere, il problema della difesa è un problema generale. Vedremo la Roma spesso accettare questo piano partita con l’avversario che domina il campo? Va bene, ma dovremo saper tollerare questo dominio senza concedere gol e saper colpire in contropiede.

L’altro grande problema di ieri è che ad un certo punto abbiamo perso la testa. Sicuramente l’arbitro (cornuto) doveva annullare il terzo gol del Betis, ma ad ogni modo, dopo che hai protestato, devi tornare a giocare come sai. In queste partite non è fondamentale il risultato, ma i progressi tattici e tecnici. Oltretutto la Roma nel secondo tempo stava giocando bene, meglio del primo e meglio del Betis, potevamo ancora ampiamente portare a casa la vittoria.

Ad ogni modo, stiamo parlando di professionisti pagati fior di milioni, di un allenatore che ha vinto Champions e campionati ed è naturale che loro sanno meglio di tutti, compreso me che scrivo da un portatile su un tavolino comprato all’IKEA, che questi comportamenti assolutamente NON SI DEVONO RIPETERE in Conference League e Serie A.

Dobbiamo stare concentrati sulla partita e portare a casa la partita senza perdere la testa e rischiare che perda la testa anche l’arbitro (come successo ieri). D’altronde ieri gli unici che ci hanno rimesso siamo noi.

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Ci sono anche dati positivi. Pellegrini sembra migliorare come il buon vino più passa il tempo. Zaniolo è una potenza della natura. Mancini (autore del secondo gol) è un leader. Bove ha grande personalità. Eldor Shomurodov, che ha segnato il bellissimo primo gol nostro, è il giusto sostituto di Edin Dzeko, se quest’ultimo dovesse andare via. Edin è un grande attaccante e sono legato a lui anche a livello affettivo, ma le mie lacrime per la sua cessione sarebbero asciugate da Eldor, attaccante da altre caratteristiche (con più fiuto del gol, più velocità e meno attaccante di manovra, per cui poi dovrebbero aiutare soprattutto Pelle, Mkhi e Zaniolo a far uscire la palla dalla zona difensiva), ma altrettanto di ottima qualità tecnica.

Adesso ci sarà la partita all’Olimpico contro il Raja Casablanca, ma dobbiamo anche iniziare a pensare ai playoff con la vincente di Trabzonspor-Molde (andata in Turchia 3-3). E’ fondamentale arrivare a questa partita al meglio perché non sarà facile, anzi probabilmente sarà più difficile del periodo dopo con il girone. Nel momento in cui sto scrivendo, è arrivata anche la notizia dell’acquisto di Matias Vina. Benvenuto Matias. Forza Roma. Andiamo a vincere. Daje Roma!

Giordano Sepi

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