Roma -Real Madrid 2-2 [7-6 d.c.r (after penalties)]

Marcatori: 16′ Marcelo, 34′ Perotti, 39′ Casemiro, 40′ Dzeko

La Roma batte il grande Real Madrid all’Olimpico ai rigori e si aggiudica la Green Mabel Cup e un bellissimo bonsai.

Siamo migliorati nella costruzione di gioco. Bene Cristante e Pellegrini. Qualche volta, con precisi tocchi di prima, sconfiggevamo il pressing del Real e li prendevamo scoperti in difesa. Nella costruzione di gioco, Dzeko è stato fondamentale, vincendo molte volte il duello personale con Varane.

Abbiamo visto come Dzeko è stato fondamentale nella costruzione bassa, ma non solo. E’ stato bravo con gli assist, nel tiro e nel gol che poi lo ha premiato. Non so se è stata l’ultima partita del bosniaco con la Roma. In questo caso, sarà difficile sostituirlo, non tanto come centravanti puro, ma proprio per quel lavoro nella costruzione bassa, utilissimo alla squadra. Anche Zaniolo e Under sono due top-player. Quando dialogano sulla fascia destra, è arte, è poesia (come nel primo goal della Roma). Ma la poesia e l’arte sono più belli quando sono anche utili. Sono entrambi fondamentali per il presente e per il futuro.

Il Real Madrid è stato francamente deludente. In questa preseason, ha sconfitto solo Fenerbahce e Salisburgo. Troppo poco. Anche la difesa a 3 non ha convinto. Arriverà Neymar? E sarà la soluzione? Da quello che ho visto, i problemi sono soprattutto in difesa, non in attacco. Certo, deve cambiare qualcosa. Non mi sorprenderei, se, continuando così, ce la ritroveremo nell’Europa League nel marzo del 2020.

E’ un 2-2 molto diverso da quello con l’Athletic Bilbao. In quel caso, i gol furono episodici, frutto di atti individuali. Ieri abbiamo visto gioco di squadra. Playmakers che scelgono sempre in modo diverso, compagni che propongono più soluzioni. Abbiamo avuto tante occasioni. A lunghi tratti, abbiamo chiuso all’angolo il grande Real. Le premesse sono buone. Paragonando la partita di oggi (tenendo sempre conto che è pur sempre un’amichevole) con la doppia sfida di Champions della scorsa stagione, i passi avanti sono evidenti. Siamo sulla buona strada. Adesso (a meno di amichevoli last minute) prepariamoci bene alla partita col Genoa. Sarà avversario difficile che ha fatto un’ottima preseason (battendo Lione e Bordeaux) e un ottimo mercato ( prendendo Schone). Avversario tosto, ma alla portata grazie anche all’Olimpico che ci spingerà come al solito alla vittoria. Daje Roma!

Roma beat the great Real Madrid at the Olimpico on penalties and won the Green Mabel Cup and a beautiful bonsai.

We have improved in game construction. Well Cristante and Pellegrini. Sometimes, with precise single touches, we defeated the pressing of the Real and we took them uncovered in defense. In game construction, Dzeko was fundamental, winning the personal duel with Varane many times.

We have seen how Dzeko was fundamental in the low costruction, but not only. He was good with assists, in the shooting and in the goal that then rewarded him. I don’t know if it was the Bosnian’s last match with Roma. In this case, it will be difficult to replace it, not so much as a pure striker, but because of that job in the low costruction, very useful to the team. Even Zaniolo and Under are two top players. When they dialogue on the right wing, it’s art, it’s poetry (like in the first goal of the Roma). But the art and the poetry are more beautiful when are also useful. They are both fundamental for the present and for the future.

Real Madrid was frankly disappointing. In this preseason, he defeated only Fenerbahce and Salzburg. Too little. Even the 3-man defense didn’t convince. Will Neymar arrive? And will it be the solution? From what I’ve seen, the problems are above all in defense, not in attack. Of course, something must change. I wouldn’t be surprised if, if we continue like this, we will find it in the Europa League in March 2020.

It is a very different 2-2 from the one with Athletic Bilbao. In that case, the goals were episodic, the result of individual acts. Yesterday we saw team play. Playmakers who always choose differently, teammates that offer more solutions. We have had so many opportunities. For long time, we closed the big Real at the corner. The premises are good. Comparing today’s match (always bearing in mind that it is still a friendly match) with the Champions League double challenge of last season, the steps forward are evident. We’re on the right path. Now (unless last minute friendlies) let us prepare well for the match against Genoa. He will be a difficult opponent who made an excellent preseason (beating Olympique Lyonnais and Bordeaux) and an excellent market (taking Schone). Tough opponent, but within reach thanks also to the Olimpico that will push us as usual to victory. Daje Roma!

Giordano Sepi

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