Benevento – Roma 0-4
Badate bene: non era una partita facile. La Roma l’ha fatta sembrare facile. Al Vigorito, Torino and Bologna hanno vinto negli ultimi minuti e la Sampdoria ha dovuto sudare molto per portare a casa la vittoria al Marassi. Noi siamo stati bravi a farla sembrare facile. Bene la difesa, bene Gonalons, bene i terzini, ottimo Dzeko. Il Benevento dovrebbe pensare di più ad un 4-3-3 più coperto, che ad un 4-4-2 troppo facile da bucare, con Puscas e Memushaj titolari inamovibili e sperando in un ritorno il prima possibile di Ciciretti. Venuti è sembrato insufficiente come centrale. Ci vorrebbe al posto suo un difensore centrale di ruolo.. La Roma ha meritato di vincere, ha vinto, senza lasciare nessun dubbio sulla regolarità del risultato. Hanno vinto meritatamente anche ,Juve, Milan, Napoli e Torino, che affrontava l’Udinese il nostro prossimo avversario. Lascia dei dubbi il pareggio dell’Inter a Bologna, raggiunto per miracolo o, più realisticamente, per incapacità o miopia (in questi due casi siamo particolarmente buoni) o malafede arbitrale. Con il VAR: siamo davanti ad un cortocircuito giudizio sbagliato/immagini. Non riesco a capire come davanti a quelle immagini prima l’arbitro, per cui c’è la giustificazione della velocità dell’azione, e poi i video-assistenti, per i quali non vedo giustificazioni, possano decidere per il rigore. In America, nel football americano dove l’interpretazione arbitrale è più ampia del calcio, le immagini viste dall’arbitro, sono mandate in onda in televisione e sui maxi-schermi. Le decisioni dell’arbitro sono giuste per forza e anche il tifoso più parziale non può negare la realtà. Invece qui è successo. C’è stata una negazione della realtà in diretta mondiale: l’ennesima perdita di reputazione del calcio italiano. In questo momento, l’unica pecetta possibile è la squalifica per simulazione di Eder come successo l’anno scorso per Strootman, ma dobbiamo prepararci ad altre stronzate e dobbiamo essere forti. Prima di preoccuparci del campionato a 18 o 16 squadre, bisognerebbe preoccuparci di questi fatti, il principale motivo della perdita di appeal all’estero del campionato italiano e uno dei motivi per cui l’Italia ancora fatica troppo in campo internazionale. Pensiamo a noi. Sabato giocheremo all’Olimpico contro l’Udinese. E’ squadra solida, con diverse, forti individualità. Dovremo giocare al meglio per vincere. Un dovere ineluttabile, perchè la classifica è ancora deficitaria per noi. Daje Roma!
Stick well: it was not an easy game. Roma made it seem easy. At Vigorito, Torino and Bologna have won in last minutes and Sampdoria had to sweat a lot to bring home the victory at Marassi. We were good at making it seem easy. Well the defense, good Gonalons, good right and left back, great Dzeko. Benevento should think more of a 4-3-3 more covered than an easy-to-reach 4-4-2, with Puscas and Memushaj unmovable starters and hoping for a return as early as Ciciretti. Venuti seemed insufficient as a central. They need a defensive central true to play in his role. Roma deserved to win, it won, without leaving any doubt about the regularity of the result. They also deservedly won Juve, Milan, Napoli and Torino, who faced Udinese, our next opponent. There are doubts in the achieved draw of IInter in Bologna, by miracle or, more realistically, by inability or myopia (in these two cases we are particularly good) or arbitrary malfeasance. With the VAR: we are in front of a short-circuit wrong judgment / images. I can’t understand how in front of those images, before the referee, so there is the justification for the speed of action, and then the video assistants, for whom I see no justification, can decide the penalty. In America, in American football where the referee’s interpretation is wider than football, the pictures viewed by the referee are broadcast on television and on the maxi screens. The referee’s decisions are just right and even the most partial fan can not deny the reality. Instead, it happened here. There has been a denial of reality live in the world: the further loss of reputation for Italian football. At this moment, the only possible patch is the ban of Eder for simulation as happen to Strootman the last year.This could be rational and right, but we have to prepare to other bullshits and be strong. Before worrying about the 18 or 16 teams, we would have to worry about these facts, the main reason for the loss of appeal abroad for the Italian championship and one of the reasons why Italy still struggles too much in the international arena. We think about us. Saturday we will play in Olimpico against Udinese. It is a solid team with different, strong individualities. We will have to play the best to win. An inevitable task, because the ranking is still deficient for us. Daje Roma!