L’avversario di domenica: il Milan. The rival of sunday: the Milan.

Partita fondamentale e difficile a San Siro contro un avversario che ha fatto una grande campagna acquisti e una tifoseria che ha ritrovato entusiasmo. Ci vuole quindi massimo impegno e massima concentrazione. E’ importante l’approccio alla partita. Loro partiranno aggressivi, quindi dobbiamo saper difendere e ripartire in contropiede. E’ un test per la nostra costruzione di gioco, ma anche per il nostro pressing alto. Abbiamo le capacità per mettere la partita secondo il nostro copione: pressing alto – recupero – possesso – tiro e poi ancora pressing alto -recupero – possesso – tiro. Possiamo segnare e risegnare. Ci vuole testa e cuore per una partita difficile, ma alla nostra portata.

Il Milan di Montella gioca con un 3-4-2-1 e fa molto possesso palla.  Ha ottime individualità, anche se forse manca ancora una struttura vera da squadra.

Donnarumma: Ottimo portiere

Musacchio: Difensore puro, non bravo a impostare.

Bonucci: Ottimo giocatore, bravo a difendere e a impostare. Non sta passando un periodo di grande forma, anche perchè la differenza fra la difesa della Juve e del Milan è evidente.

Romagnoli: Giovane difensore. Ultimamente molto distratto.

Abate: Spinge molto, ma è più difensore dell’altro esterno Rodriguez. Non ottimo in fase difensiva si può attaccare.

Kessie: Giocatore molto fisico, recupera palla e si inserisce.

Biglia: il playmaker della squadra.

Rodriguez: Pericoloso sui cross, soprattutto da calcio piazzato.

Bonaventura: Centrocampista, adattato attaccante sinistro. Attenzione sugli inserimenti senza palla.

Suso: Dribblomane. Parte da destra per accentrarsi e cercare il tiro (spesso a giro). Il giocatore più pericoloso. Ci vuole attenzione.

Kalinic: Attaccante pericoloso soprattutto sui cross, soprattutto di testa. Va marcato.

Partita difficile ma nelle nostre possibilità. San Siro può essere il teatro di una nostra grande vittoria, solo se giocheremo con il massimo impegno e concentrazione, con tutto il cuore e tutta la testa. Andiamo a vincere! Daje Roma!

A fundamental and difficult match at San Siro against an opponent who has made a great transfer market and the supporters that have regained enthusiasm. It therefore requires maximum commitment and maximum concentration. It’s important the approach to the game. They will start aggressively, so we must defend come back with counterattack. It’s a test for our game building, but also for our high press. We have the ability to put the game according to our script: high press – recovery – possession – shot and then again high press – recovery – possession – shot. We can score and rescore. We need our head and heart for a difficult game, but in our reach.

Milan of Montella plays a 3-4-2-1 , with much possession ball. He has a lot of individuality, although perhaps he still lacks a true team structure.

Donnarumma: Great goalkeeper

Musacchio: Pure defender, not good at setting.

Bonucci: Great player, good at defending and setting. It is not a very good season, because the difference between Juve and Milan is obvious.

Romagnoli: Young Defender. Lately very distracted.

Abate: He pushes a lot, but he is more defender than the other wing Rodriguez. Not good at defensive stage we can attack him.

Kessie: Very physical player, recovers ball and inserts.

Biglia: the team playmaker.

Rodriguez: Dangerous on crosses, especially from free kick.

Bonaventura: Midfielder, adapted left forward. Be careful of insertions without ball.

Suso: Dribbling and run. Start from the right side to the center and look for the shot (often with effect). The most dangerous player. It needs attention.

Kalinic: Dangerous striker especially on the cross, especially on the head. Must be marked.

It’s a tough game but in our chances. San Siro can be the scene of our great victory, only if we play with maximum commitment and concentration, with the whole heart and the whole head. Let’s win! Daje Roma!

 

Giordano Sepi