L’avversario di sabato: il Bologna. The rival of saturday: the Bologna
Dobbiamo vincere per tenere il passo o recuperare punti. E’ una partita difficile, ma alla portata. Il Bologna è una buona squadra con la mentalità del suo allenatore di giocare su qualsiasi campo le sue carte per vincere. Quindi possiamo aspettarci anche il pressing alto. Dobbiamo mantenere attenzione nella costruzione di gioco, variando il gioco principalmente con uscite a pochi tocchi, poi con lanci su Dzeko e infine con cambi di gioco. Il pressing alto è una coperta corta e potremo trovare la superiorità numerica in attacco. Sia per nostra qualità a centrocampo, sia perchè loro non potranno sempre fare pressing, possiamo dominare il campo. In questo caso dobbiamo riuscire nel pressing alto – recupero – possesso – tiro e ancora pressing alto – recupero – possesso – tiro. Dobbiamo essere più determinati sul tiro come dice Di Francesco: bisogna tirare convinti. Possiamo provare El Shaarawi sulla destra, che giocò un ottimo secondo tempo nel ritorno con il Lione l’anno scorso. A volte per vincere le partite, c’è bisogno che i nostri giocatori provino e riescano nelle azioni che di solito provano di meno. Per questo, Stephan deve provare più l’assist e Perotti il tiro. Noi tifosi dobbiamo riempire l’Olimpico dei nostri colori e delle nostri voci. Lasciamoci guidare dalla squadra alla vittoria, guidiamoli alla vittoria.
I felsinei giocano con un 4-3-3, che in fase difensiva diventa 4-4-2 o 4-5-1.
Da Costa: Esce a volte dalla porta in modo avventato.
Krafth: La Lazio ha segnato due gol partendo dalla sua fascia. Dobbiamo attaccarlo
Helander: Difensore puro.
Gonzalez: Bravo anche a impostare.
Masina: Terzino sinistro offensivo. Dobbiamo attaccarlo.
Poli (Nagy): Aiutano Pulgar nel possesso palla.
Pulgar: Il playmaker.
Donsah: Pericoloso sugli inserimenti. Bravo a recuperare palla.
Verdi: Il giocatore più pericoloso. Va verso il centro e tira.
Destro: Pericoloso sia sui filtranti, sia sui cross dalle fasce.
Di Francesco: Pericoloso quando si accentra.
E’ una partita difficile ma alla portata. Dobbiamo essere tutti uniti per vincere. Andiamo a vincere! Daje Roma!
We have to win to keep up or recover points. It’s a tough match, but it’s on our possibility the victory. Bologna is a good team with the mindset of his coach to play on any field his cards to win. So we can also expect high press. We need to keep attention on game construction, varying the game mainly with few touches, then with throws on Dzeko and finally with side changes. The high press is a short blanket and we can find the numerical superiority in the attack. Whether for our midfield or because they will not always be pressing, we can dominate the field. In this case we have to succeed in pressing high – recovery – possession – shot and still pressing high – recovery – possession – shot. We must be more determined on the shot as Di Francesco says: you have to shoot convinced. We can try El Shaarawi on the right, who played an excellent second half in returning with Olympique Lyonnais last year. Sometimes to win the games, our players need to try and succeed in the actions they usually experience less. For this, Stephan must try more the assist and Perotti, the shoot. We fans have to fill the Olympic of our colors and our voices. Let the team lead us to victory, let’s guide them to victory.
The felsinei play with a 4-3-3, which defensive phase becomes 4-4-2 or 4-5-1.
From Costa: Sometimes he gets out of the goal in an adventurous way.
Krafth: Lazio scored two goals from his side. We have to attack him
Helander: A pure defender.
Gonzalez: Good to set.
Masina: Left back offensive. We have to attack him.
Poli (Nagy): They help Pulgar in possession of the ball.
Pulgar: The playmaker.
Donsah: Dangerous on insert. Bravo to recover the ball.
Verdi: The most dangerous player. Go to the center and shoot.
Destro: Dangerous both on the filters and crosses from the wings.
Di Francesco: Dangerous when go to the center.
It’s a tough game but in our possibility. We must all be together to win. Let’s win! Daje Roma!
Giordano Sepi