L’avversario di domenica: il Benevento. The opponent of sunday: the Benevento.
Quando fai il primo passo per uscire da una crisi, hai fatto sicuramente il passo più importante, ma i problemi non sono perfettamente risolti, c’è ancora molto da lavorare, con la consapevolezza che stiamo di nuovo dimostrando quanto valiamo. Possiamo aspettarci dall’avversario, sia per rispetto, sia per una nostra migliore tecnica a centrocampo, che faccia soprattutto difesa e contropiede. Possiamo impostare la partita su pressing-recupero-possesso-tiro, e ancora pressing-recupero possesso-tiro. La cosa più difficile è sbloccare la partita, poi però non dobbiamo fermarci e continuare ad attaccare per andare in goleada. E’ importante la partita di Cengiz, che è in buona forma, ma ha grandi potenzialità. E’ importante la partita di Perotti che è un grande giocatore e deve ritornare in forma: la Roma ha bisogno di lui. E’ importante il dialogo con la voce e con il calcio tra Defrel and Dzeko. Due attaccanti (o un centrocampista avanzato e un attaccante) che si passano spesso la palla, che hanno fiducia nel compagno pone le due individualità e la squadra in una posizione di vantaggio. E’ una partita da non sottovalutare, da giocare con il massimo impegno e concentrazione. Dobbiamo assolutamente portare a casa la vittoria.
Il Benevento gioca con il 433. Fanno sia pressing, che difesa e contropiede. Sandro è il playmaker, con Cataldi che l’aiuta a impostare, ma soprattutto sul recupero palla. Occhio perché l’ex-laziale sente molto la partita, quindi può essere pericoloso, ma anche molto nervoso. Djuricic è il centrocampista più offensivo. Guilherme è attaccante destro piccolo, molto dribblomane e veloce. D’Alessandro ha sempre giocato bene contro di noi. Gioca attaccante sinistro. Il gioco si sviluppa soprattutto sulle fasce. Nel complesso. possiamo aspettarci un atteggiamento di difesa e contropiede.
I sanniti hanno raccolto meno di quanto hanno seminato, per questo non sono da sottovalutare e vanno affrontati al nostro meglio fino alla fine della partita. Prendiamoci i 3 punti! Andiamo a vincere! Daje Roma!
When you take the first step to get out of a crisis, you have certainly made the most important step, but the problems are not perfectly resolved, there is still a lot to work, with knowing that we are again demonstrating how much we are worth. We can expect from the opponent, both for respect, and for our best technique in midfield, which is above all defense and counter-attack. We can set the match on pressing-recovery-possession-shooting, and still pressing-recovery possession-shooting. The hardest thing is to unlock the game, but then we must not stop and continue to attack to go in goleada. It is important the match of Cengiz, which is in good shape and has great potential. It is important the game of Perotti who is a great player and must get back in shape: Roma needs him. Dialogue with the voice and with football between Defrel and Dzeko is important. Two forwards (or an advanced midfielder and a forward) who often pass the ball, who trust their teammate, places the two individualities and the team in a position of advantage. It is a game that should not be underestimated, to be played with the best commitment and focus. We absolutely need to take home the victory.
The Benevento plays with 433. They are both pressing, defense and counter-attack. Sandro is the playmaker, with Cataldi who helps him make the plays, but above all on the ball recovery. Eye because the ex-Lazio feels very much the game, so it can be dangerous, but also very nervous. Djuricic is the most offensive midfielder. Guilherme is a small right forward, very dribblomane and fast. D’Alessandro has always played well against us. He play left forward. The game develops mainly on the wings. Generally. we can expect an attitude of defense and counter-attack.
The Samnites have collected less than they sowed, so they should not be underestimated and should be tackled at our best until the end of the game. Let’s take the 3 points! Let’s go win! Daje Roma!
Giordano Sepi