L’avversario di Santo Stefano: il Sassuolo. The opponent of the Boxing Day: the Sassuolo.
Il Sassuolo gioca con il 352 con Di Francesco (il fortissimo figlio del nostro allenatore) ala sinistra, anche se non è bravissimo in fase difensiva. Sensi è il playmaker. Locatelli lo aiuta nel passing game ed è pericoloso con il tiro da fuori. L’ala desta Lirola è bravo sia nella fase difensiva, perché nasce terzino, sia nella fase offensiva. Giovane spavaldo, ma forse ancora acerbo, possiamo attaccarlo. Dialoga con lui sul loro lato destro, Bourabia, portato per attitudine a giocare molto sull’ala destra. Fanno molto pressing, ma in questi casi. Se facciamo bene la costruzione, possiamo prenderli in contropiede. In fase di costruzione sono bravissimi, anche col gioco con i piedi di Consigli. Berardi gioca principalmente come attaccante destro e di solito va verso il centro per tirare con effetto (e non solo) con il sinistro. Allo stesso modo sulla sinistra Di Francesco attacca molto e può andare verso il centro per tirare di destro. Noi possiamo attaccarli su entrambe le fasce, forse è più facile attaccare la loro fascia sinistra ( nostra destra, loro sinistra), perché potrebbe esserci uno spazio tra Ferrari (il centrale difensivo sinistro) e Di Francesco, portato, come già detto, soprattutto ad attaccare).
Vorrei che la Roma giocasse col 352 (ma solo con Florenzi sulla fascia destra), piuttosto che col 4231. In ogni caso, come ha detto il nostro allenatore: l’importante è soprattutto l’atteggiamento. Come lupi dobbiamo azzannare il Sassuolo.
Mettiamo in pratica il gioco del nostro allenatore. Non facciamo tanto possesso, ma cerchiamo di andare in verticale. In fase d’attacco, sfruttiamo Dzeko, non solo come Bomber, ma anche per la visione di gioco.
Nonostante le umiliazioni dobbiamo essere un entità unica tra tifosi, giocatori e staff tecnico. Il quarto posto può essere un risultato, a lungo termine, raggiungibile, ma solo se il concetto di squadra comprenderà anche i favolosi tifosi romanisti, quelli che, nonostante il giorno di festa, andranno allo stadio, quelli che, nonostante i risultati mediocri, sosterranno il club. Per loro, per il compagno di squadra per gli infortunati,per noi stessi, dobbiamo vincere. Daje Roma!
Sassuolo plays with 352 with Di Francesco (the very strong son of our coach) left wing, even if he is not very good in the defensive phase. Sensi is the playmaker. Locatelli helps him in the passing game and is dangerous with the shot from the outside. The right wing , Lirola, is good both in the defensive phase, because it is born right back, and in the offensive stage. We can attack him, young bold but perhaps still immature. Bourabia, dialogue with him on the right side, brought up by attitude to play a lot on the right wing. They do a lot of pressing, but in these cases. If we do the construction well, we can take them off guard. In the construction phase are very good, even with the game with the feet of Consigli. Berardi plays mainly as a right forward and usually goes towards the center to shoot with effect (and not only) with the left. Similarly on the left Di Francesco attacks a lot and can go to the center to shot with the right. We can attack them on both sides, perhaps it is easier to attack their left wing (our right, their left), because there could be a space between Ferrari (the left central defensive) and Di Francesco, with attitude, as already said, especially to attack.
I would like Roma to play with 352 (but only with Florenzi on the right wing), rather than with 4231. In any case, as our coach said: the important thing is above all the attitude. As wolves we have to bite the Sassuolo.
Let’s put our coach’s game into practice. We do not take much possession, but we try to go vertically. In the attack phase, we exploit Dzeko, not only as a Striker, but also for the game vision.
Despite the humiliations we must be a unique entity among fans, players and technical staff. The fourth place can be a result, long-term, achievable, but only if the concept of the team will include the fabulous Romanisti fans, those who, despite the holy day, will go to the stadium, those who, despite the mediocre scores, will support the club. For them, for the teammate for the injured, for ourselves, we have to win. Daje Roma!
Giordano Sepi