L’ultimo avversario del 2018: il Parma. The last 2018 opponent: the Parma.
Parma è una splendida città con bellissimi monumenti barocchi che ricordavano la Francia al grande critico d’arte Daverio. Si mangia benissimo. Ottimo il prosciutto di Parma e i formaggi, compreso il parmigiano, che deve il nome a questa città. Per questo, la trasferta per i nostri favolosi tifosi romanisti risulta più dolce (come il prosciutto) e spesso siamo tornati vittoriosi dal bellissimo Tardini, nonostante l’avversario abbia un passato glorioso (suggellato da diverse coppe europee in bacheca).
Giochiamo secondo il copione di Di Francesco: verticalizzazioni, scambi veloci in zona gol, tiri convinti, tiri degli attaccanti esterni, cross degli attaccanti esterni, fase difensiva controllata, ma anche agonistica.
I parmigiani giocano con il 433. Squadra emotiva, facile a esaltarsi (soprattutto in casa) e a deprimersi. Difesa e ripartenze veloci con Biabiany or Gervinho. Gervinho se gioca attaccante sinistro, è portato ad andare verso il centro, anche senza palla. Da destra o sinistra, riesce a confondere con il dribbling (in generale attendiamo, ma senza indietreggiare). Ricordiamoci che è principalmente destro, quindi quando gioca a destra, è più facile che faccia l’assist, quando gioca a sinistra, è più facile che tiri (stesso discorso per Biabiany anche lui destro). Inglese è forte sia sui cross alti per i tiri di testa, sia sulla linea del fuorigioco. Stuiac è il playmaker. L.Rigoni aiuta Stuiac nel passing game. Possono avere difficoltà con il pressing. Attenzione a Barillà quando attacca senza palla soprattutto sui cross. In difesa, Bruno Alves può impostare al posto di Stuiac marcato. Bastoni fa bene la fase difensiva, ma in questa fase è molto bravo anche il portoghese, che tira bene sopra la barriera anche le punizioni dalla sinistra (è destro). In generale, i difensori centrali sono bravissimi, ma un po’ lenti. Iacoponi (terzino destro) è più difensivo di Gagliolo (terzino sinistro). I terzini non si sovrappongono agli attaccanti esterni che sono pericolose anche con la doppia marcatura.
La speranza è rinnovare la nostra positiva tradizione, ma questo sarà possibile solo con la nostra migliore concentrazione in campo e con l’estremo supporto dei tifosi in trasferta. Se negli ultimi tempi sembra che la fortuna sia dalla nostra parte è solo perché stiamo giocando meglio. Continuiamo così. Continuiamo su questa strada. Daje Roma!
Parma is a beautiful city with beautiful baroque monuments that reminded France to the great art critic Daverio. In Parma, We eat very well. Excellent Parma ham and cheeses, including parmigiano, which owes its name to this city. For this reason, the trip to our fabulous Romanisti fans is sweeter (like the ham) and we often come back victorious from the beautiful stadium of Tardini, despite the opponent has a glorious past (sealed by several European cups on the bulletin board).
We play according to Di Francesco‘s script: verticalizations, quick passing game in the goal zone, shots with convincing mind, shots of the wings, cross of the wings, defensive phase in control, but also competitive.
The Parmigiani play with 433. Emotional team, easy to exalt themselves (especially at home) and to get depressed. Defense and quick break with Biabiany or Gervinho. Gervinho if he plays left forward, is led to go to the center, even without the ball. From left or right, he manages to confuse with dribbling (in general we wait, but without flinching). Let’s remember that he’s mainly right, so when he plays right, it’s easier to do the assist, when he plays on the left, it’s easier that he shots (same speech for Biabiany also right). Inglese is strong both on high crosses for head shots, and on the offside line. Stuiac is the playmaker. L.Rigoni helps Stuiac in the passing game. They may have difficulty with pressing.We must pay attention to Barillà when he attacks without a ball, especially on the crosses. In defense, Bruno Alves can build play in place of Stuiac marked. Bastoni is good for the defensive phase, but at this stage the Portuguese is very good too, also on the free kicks from the left are also good above the barrier (right-footed). In general, the central defenders are very good, but a bit ‘slow. Iacoponi (right-back) is more defensive than Gagliolo (left-back). The fullbacks do not overlap with the wings that are dangerous even with double marking.
The hope is to renew our positive tradition, but this will be possible only with our best concentration on the pitch and with the extreme support of the away fans. If in recent times it seems that luck is on our side is just because we are playing better. We continue like this. We continue on this path. Daje Roma!
Giordano Sepi