Sampdoria – Roma 0-1

Abbiamo giocato una buona partita. Se abbiamo giocato meglio Con la Fiorentina rispetto al Napoli, sabato abbiamo giocato meglio rispetto alla Fiorentina. C’è quindi un processo di crescita. Siamo sulla strada giusta. Bene la fase difensiva. Con la squadra siamo più corti anche quando facciamo pressing. Il punto però che mi sento ancora di sottolineare è il cuore. La Roma ha giocato soprattutto con grinta e se ha vinto, è grazie alla grinta. E’ bene tenere a mente questo aspetto per continuare nel processo di crescita nelle prossime partite.

E’ importante sfruttare l’extrapass (anche con le torri su calcio d’angolo come nel gol di DDR) e la visione di gioco di Dzeko. Zaniolo è troppo importante ed è centrale (anche giocando attaccante destro) nel gioco della Roma.

Sorprendentemente è una giornata molto positiva per noi, visto che di quelle in lotta per l’Europa, siamo stati gli unici a portare a casa i 3 punti. Collateralmente al percorso della Roma, devo dire che non ho ancora capito il metro arbitrale sui rigori. Non ci sono discussioni che il rigore al Milan sullo 0-0 era da assegnare. Ho dei dubbi sul suo peso sul risultato visto che due minuti dopo i rossoneri hanno segnato comunque il gol del momentaneo vantaggio. Il discorso su cui mi voglio soffermare di più è il rigore per la Lazio, visto che avevo capito che, quando la palla colpisce una parte del corpo giocabile e poi il braccio, il fallo di mano era da considerarsi involontario. Se non si ha almeno su questi episodi limpidi e senza bisogno di interpretazione un metro di giudizio unanime, il giudizio dell’arbitro diventa opinabile e dà adito a tesi di complotti che non hanno ragione di esistere. Diciamo piuttosto che in questa caso per debolezza caratteriale dell’arbitro e forte protagonismo del pubblico di casa, la decisione è stata sbagliata.

Adesso affronteremo all’Olimpico l’Udinese. Non vorrei che la Roma adesso si sentisse troppo bella. Dobbiamo essere ancora brutti, sporchi e cattivi. Dobbiamo mostrare forza di carattere. Solo così possiamo vincere anche con l’Udinese. Daje Roma!

We played a good game. If we played better With Fiorentina than with Napoli, on Saturday we played better than Fiorentina. There is therefore a process of growth. We are on the right path. The defense phase is good. With the team we are shorter even when we are pressing. But the point that I still feel I want to emphasize is the heart. Rome has played above all with determination and if it has won, it is thanks to the determination. It is good to keep this in mind to continue the growth process in the next games.

It is important to exploit the extra-pass (even with the towers on a corner kick as in the goal of DDR) and the game vision of Dzeko. Zaniolo is too important and is central (even playing right forward) in the Roma game.

Surprisingly it is a very positive day for us, given that of those fighting for Europe, we were the only ones to bring home the 3 points. Side by side with the Roma game, I must say that I have not yet understood the referee measure on penalties. There are no arguments that Milan’s 0-0 penalty was to be awarded. I have doubts about his weight on the result since two minutes later the Rossoneri scored the goal of the momentary advantage. The speech I want to talk about most is the penalty for Lazio, since I realized that when the ball hits a playable part of the body and then the arm, the hand ball was to be considered involuntary. If one does not have at least on these limpid episodes and without interpretation’s need for a unanimous judgment meter, the judge’s judgment becomes questionable and gives rise to theses of conspiracies that have no reason to exist. We say rather that in this case due to the referee’s character weakness and strong protagonism of the home crowd, the decision was wrong.

Now we will face Udinese at the Olimpico. I wouldn’t want Roma to feel too beautiful now. We must still be ugly, dirty and bad. We must show strength of character. This is the only way we can win with Udinese. Daje Roma!

Giordano Sepi