L’avversario di domenica: l’Inter

La Roma va a Milano dall’Inter, con la Juventus che affronta in casa l’Empoli e il Napoli che ospita l’Atalanta. E’ un turno sfavorevole per noi, soprattutto in confronto al match della Juventus. Ancora più importante è quindi vincere, sia  comandando il gioco, sia sapendo difendere bene. Loro per la classifica attuale e per le loro ambizioni devono vincere per forza, quindi si può giocare sia come abbiamo sempre fatto con pressing-recupero-possesso-tiro-pressing-recupero, sia facendo difesa, partendo in contropiedi, creando occasioni per segnare e risegnare. E’ importante la difesa, sia sapendo soffrire senza cedere, sia soffrendo il meno possibile. La chiave della partita può essere il nostro contropiede, sfruttando le sponde di Dzeko (soprattutto quando soffriamo in uscita), le aperture di De Rossi e la velocità di Salah e del Ninja.

Il club nerazzurro ambrosiano gioca col 4-2-3-1 che in fase difensiva (e non solo) diventa 4-3-3 con Joao Mario (o Brozovic) a centrocampo. L’Inter costruisce il gioco su entrambe le fasce, più portato all’assist è Candreva, con Perisic più rifinitore. Attenzione a Icardi sia sui cross (soprattutto da parte di Candreva), sia sui filtranti centrali. I meneghini nerazzurri hanno diversi piedi buoni: può impostare Medel, che si può colpire in contropiede perchè non è un vero difensore centrale, Gagliardini e Joao Mario. Si può lasciare libero di impostare solo Murilio, per lui vale la considerazione fatta già in altri prepartita, chi è meno bravo a impostare può più facilmente perdere la palla sul pressing. Hanno diversi piedi buoni ma pochi recuperatori palla (forse solo Kondogbia), si può partire in contropiede, creare occasioni, segnare e risegnare.

Affrontiamo una squadra con buone individualità, con un ambiente galvanizzato e un bravo allenatore: è importante che si facciano sentire anche i soliti nostri meravigliosi tifosi al seguito. E’ una partita difficile, dobbiamo essere motivati e bravi (come siamo) per vincere. Andiamo a vincere! Daje Roma!

Giordano Sepi