L’avversario di domenica: il Palermo
La Roma va al Barbera contro il Palermo della nuova proprietà Baccaglini. Finora si è visto un lento e progressivo miglioramento dalla funesta partita con la Lazio. Col Napoli abbiamo giocato bene 10/15 minuti finali, con il Lione il primo tempo intero. Ancora troppo poco. Bisogna giocare seri e concentrati dall’inizio alla fine della partita. Anche per questo è previsto un turn over intelligente, che vede giocare Perotti e Paredes. Perotti ha giocato bene lo “spezzone” con il Napoli: ha bisogno di mettere su minuti per recuperare la migliore forma. Il pressing è spesso una coperta troppo corta, con scambi veloci e precisi si può superare e creare occasioni facili. Il dribbling ragionato di Perotti e la corsa di Salah possono essere decisivi. Loro soffrono il pressing. Si può giocare con pressing-recupero-possesso-tiro-pressing-recupero. Attenzione dietro sulle loro palle lunghe. Più recuperiamo palla alti, più possiamo creare occasioni, segnare e risegnare. Loro sono nei bassifondi della classifica, ma si stanno riprendendo. E’ la partita giusta per riacquistare una mentalità vincente, è la partita giusta per ricominciare a giocare bene, ma vinceremo solo se giocheremo tutta la partita con la massima attenzione e concentrazione.
Le aquile rosanero giocano con un 4-2-3-1 che vede spesso Bruno Henrique giocare sulla linea dei centrocampisti ad aiutare. In fase difensiva diventa un 4-5-1. Gazzi è il playmaker, con Chochev e Bruno Henrique che gli danno una mano nel palleggio. Se a centrocampo hanno piedi buoni, non è così in difesa, dove possono andare in difficoltà sul pressing. Morganella è più difensivo di Aleesami. Si può spingere soprattutto sulla nostra destra, ma non trascuriamo anche la sinistra. Sallai e Trajkovski tentano di accentrarsi di solito. Nestorovski è pericoloso soprattutto sui cross bassi. E’ il pericolo numero 1 per la nostra difesa. Occhio ai calci piazzati. Potrebbe entrare Diamanti dalla panchina, che contro di noi ha sempre il dente avvelenato (poi perchè? Non lo so). E’ un buon dribblomane e assistman, un po’ appannato ultimamente.
E’ la partita giusta per riprendersi, per ripartire sia in Campionato, che in Europa League, ma bisogna giocarla con il massimo della concentrazione dal primo minuto al fischio finale per vincere. Andiamo a vincere! Daje Roma!
Giordano Sepi