L’avversario di martedì: lo Shakhtar. The opponent of tuesday. the Shakhtar.

Siamo a una partita-bivio, che deciderà molti dei giudizi di fine stagione. Ci saranno tanti tifosi romanisti. Ci sarà uno stadio carico e rumoroso. Ci siamo guadagnati un ritorno all’Olimpico degli ottavi in cui possiamo passare il turno (anche per i miracoli di Alisson e per il salvataggio sulla linea di Bruno Peres).. L’occasione è ghiotta. La vittoria è nelle nostre possibilità. Ci vuole anche CALMA e PAZIENZA. Bisogna saper giocare, sapendo  che con il nostro gioco, con le nostre qualità possiamo vincere, ma dobbiamo rimanere calmi. Prendiamoci i quarti. E prendiamoci i quarti, giocando per divertirsi e far divertire. La chiave è il pressing alto. La chiave è il Ninja che marca Fred. Dovremo saper difendere. Dovremo saper colpire l’avversario. Possiamo dominare la partita.  Possiamo ammazzare il match. Dobbiamo essere bravi a passare in vantaggio e poi continuare a giocare come sappiamo: imponendo i nostri concetti di gioco. Con il cuore e con la testa conquistiamo i quarti sugli spalti e in campo.

I neroarancioni minatori di Donetsk giocano col 4231. Marlos, Taison (bravo nell’assist) e Bernard sono  le fonti di gioco. Facundo Ferreyra forte sui filtranti e a palla bassa. In difesa hanno qualche problema. Soffrono il pressing. Fred è il playmaker e il giocatore chiave nel loro gioco: uomo-squadra. Rakisty sale e costruisce. Bisogna marcarli entrambi. Stepanenko aiuta nella fase difensiva, non ottimo nel controllo palla, sul pressing può  perdere palla. Butko è più difensivo di Ismaily. Ismaily è il terzino offensivo. Cerca spesso il triangolo. Possiamo attaccare a destra (sfruttando il fatto che Ismaily è soprattutto offensivo) al centro (dove hanno difensori centrali lenti) e a sinistra (dove possiamo sfruttare l’inesperienza del giovane Butko).

Grazie all’Olimpico e alla qualità dei nostri giocatori possiamo andare ai quarti. L’occasione è ghiotta. Prendiamoci i quarti. Forza Roma! Daje Roma!

We are at a game-crossroads, which will decide many of the judgments at the end of the season. There will be many Romanist fans. There will be a charged and noisy stadium. We have earned a second leg to the Olimpico of the last sixteen in which we can pass the turn (even for the miracles of Alisson and for the rescue on the line of Bruno Peres). The opportunity is delicious. It takes CALM AND PATIENCE.  We need to play , knowing that with our play, with our qalities we can win, but we must remain calm. Victory is in our possibilities. Let’s take the last eight. And let’s pick up the last eight, playing for fun and entertaining. The key is the high pressing. The key is the Ninja that marks Fred. We will have to know how to defend. We will have to know how to hit the opponent. We can dominate the game. We can kill the match. We must be good to take the lead and then continue to play as we know: by imposing our game concepts. With the heart and the head we conquer the quarterfinals on the bleachers and in the field.

Donetsk black-orange miners are playing with 4231. Marlos, Taison (good in the assist) and Bernard are the sources of the game. Facundo Ferreyra strong on filtrants and low ball. In defense they have some problems. They suffer the pressing. Fred is the playmaker and the key player in their game: man-team. Rakisty rises and builds play. You have to mark them both. Stepanenko helps in the defensive phase, not great in controlling the ball, on pressing can lose the ball. Butko is more defensive than Ismaily. Ismaily is the offensive back. He often looks for the triangle. We can attack on the right (exploiting the fact that Ismaily is especially offensive) in the center (where they have slow central defenders) and on the left (where we can exploit the young Butko’s inexperience).

Thanks to the Olimpico and the quality of our players we can go to the quarterfinals. The opportunity is delicious. Let’s take the quarters. Forza Roma! Daje Roma!

Giordano Sepi