Roma – Spezia 0-3 a tavolino (2-4 d.t.s. sul campo)
Il giudizio sulla partita non può non essere negativo. Era una partita in cui partivamo fortemente favoriti, seppur contro una buona squadra, che sta ottenendo buoni risultati in Serie A. Poi abbiamo fatto di tutto per perderla. Prima abbiamo subito due gol nei primi quindici minuti (Galabinov su rigore giusto e Saponara), poi abbiamo sbagliato gol incredibili (specialmente con Borja Majoral), quindi abbiamo faticosamente recuperato la partita (con il rigore di Pellegrini e Mkhi) e sbagliato di nuovo gol incredibili. Poi le due espulsioni in 30 secondi (entrambe giuste) e la ciliegina sulla torta del sesto cambio che ha fatto vincere a tavolino lo Spezia, anche se aveva già vinto grazie ai gol di Verde e Saponara.
Bisogna avere maggiore concentrazione in costruzione. Non possiamo tornare troppo indietro, quando l’avversario pressa, bisogna passarla in avanti, sennò te li porti troppo dentro casa. Noi abbiamo sbagliato tanto e abbiamo meritato di perdere, però ci sono stati errori arbitrali che mi hanno lasciato perplesso. Come si fanno a sbagliare i fuorigioco in epoca di VAR? Ad altre squadre avrebbero usato lo stesso pugno duro usato con la Roma? Noi abbiamo sbagliato troppo e abbiamo meritato di perdere, però la Roma che ha milioni di tifosi in tutto il mondo merita RISPETTO e la dirigenza si deve far sentire.
Al di là degli errori formali e sotto misura, la Roma ha dominato la partita a lunghi tratti. Ci sono stati segnali di una buona Roma, ma dobbiamo assolutamente lavorare sulla concentrazione. Certi errori sono stati tanto, troppo grossi. Ma perché Borja Majoral ieri voleva segnare per forza di tacco?
Spero che i nostri ritrovino lo spirito di gruppo. Adesso non c’è e non ci deve essere serenità. Ci deve essere la sana tensione per fare le cose bene. Abbiamo l’occasione per dimostrare allo stesso Spezia che siamo di ben altra pasta e dobbiamo dimostrarlo a loro e dimostrarlo a noi, come tesserati e come tifosi. Siamo ancora quarti in Serie A, in piena lotta per il vertice, e dobbiamo vincere. Dobbiamo vincere soprattutto per rispetto verso noi stessi. Daje Roma!
Giordano Sepi