Inter – Roma 1-1

E’ stato un pareggio giusto, perché anche se l’Inter ha dominato per possesso e territorio, la Roma ha avuto molte occasioni come ad esempio all’87esimo con Kolarov su cui probabilmente era da fischiare rigore.

Nel primo tempo, abbiamo fatto bene il pressing (bravissimo soprattutto Pellegrini) ma poi quando prendevamo palla, loro erano bravi a coprire e noi non eravamo abbastanza decisi ed efficaci. Bello il gol di ElSha, nato da una delle tante ripartenze dei nostri, favorite dalla mentalità tattica di Ranieri e della nuova Roma, dalle palle alte su Pellegrini e Dzeko e dalla visione di gioco del bosniaco, che dobbiamo continuare a sfruttare.

Già nel primo tempo, abbiamo sofferto i cross di Politano che tornava indietro e poi crossava col sinistro sul secondo palo. Noi siamo stati un po’ polli a non capire questo movimento e glielo abbiamo permesso sempre, finchè è arrivato il gol del pareggio di Perisic.

Se con Di Francesco avevamo più problemi con le squadre che facevano difesa e contropiede, adesso abbiamo più problemi con chi fa più possesso, gioco d’attacco e mostra più qualità tecniche. E’ vero che abbiamo collezionato con Di Francesco sconfitte anche con le squadre con maggiori qualità tecniche (tipo Milan, Real Madrid e Juventus), ma già la prossima partita con il Cagliari, che fa gioco d’attacco e pressing, ma non ha le stesse qualità tecniche dell’Inter, può essere l’ago della bilancia sul giudizio su Ranieri e decisiva per il quarto posto, anche perché ci sarà Torino-Milan, scontro diretto e partita difficile per i rossoneri. In fondo, in qualche modo, abbiamo sempre segnato anche con l’atteggiamento più difensivo di Ranieri e abbiamo visto una crescita nelle ultime partite. Tutto ciò fa sperare bene. Con l’aiuto dei nostri favolosi tifosi giallorossi, possiamo e dobbiamo vincere. Daje Roma!

It was a fair draw, because even Inter dominated for possession and territory, Roma had many chances, such as the 87th with Kolarov on which penalty had probably to be whistled.

In the first half, we did a good pressing (especially Pellegrini very good) but then when we took the ball, they were good at covering and we weren’t tough and effective enough. Nice goal from ElSha, born from one of our many breaks, favored by the tactical mentality of Ranieri and the new Roma, from the high balls on Pellegrini and Dzeko and from the Bosnian game vision, which we must continue to exploit.

Already in the first half, we suffered Politano’s cross coming back and then crossing with the left at the far post. We were a bit chicks not understanding this movement and we always allowed it, until Perisic’s equalizer came.

If we had more problems with Di Francesco with the teams that were defending and counter-attacking, now we have more problems with those who do more possession, attack play and show more technical qualities. It is true that we have also collected with Di Francesco defeats with the teams with greater technical qualities (such as Milan, Real Madrid and Juventus), but already the next match with Cagliari, which plays attacking and pressing, but does not have the same technical qualities as Inter, may be the balance in the judgment on Ranieri and decisive for fourth place, also because there will be Torino-Milan, direct confrontation and difficult match for the Rossoneri. After all, somehow, we have always scored with the most defensive attitude of Ranieri and we have seen growth in recent games. All this gives good hope. With the help of our fabulous Giallorossi fans, we can and must win. Daje Roma!

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