Roma – SPAL 3-1

La Roma vince un’importante partita con la SPAL, anche perchè nella stessa sera la Juve sbanca il San Paolo e così ci troviamo a 4 punti dal Napoli, a 3 dalla Juve (entrambi con una partita in più) e a 2 dall’Inter (presumibile prima in classifica dopo la 15esima giornata con probabili 5 punti di vantaggio e una partita in più). La Roma ha dominato tutta la partita, anche nel periodo di parità numerica, maggiormente quando all’11esimo è stato espulso Felipe per fallo su Edin Dzeko lanciato a rete. Il diamante di Bosnia è stato il match-winner, finalmente cercato assiduamente con lanci dal centrocampo, dopo l’espulsione, è stato l’autore del gol che ha sbloccato la partita. Bravi Manolas (con cui mi congratulo per aver rinnovato il contratto), Pellegrini, Strootman, Juan Jesus, Gonalons nell’impostazione. Bene Lorenzo e  Kevin negli inserimenti, che hanno propiziato gli altri due gol. Per Lorenzo è stato il primo gol con la Roma, sotto la Curva Sud, per lui romano e romanista è stata una bella emozione. Bene Florenzi, Under, Kolarov e El Shaarawi. Bravi nel gioco in doppio su entrambe le fasce, spesso aiutati dalle mezzale. Bene chi è entrato: Schick, Gerson e Emerson Palmieri, finalmente ritornato dopo un lungo infortunio.  Bravo Alisson a parare un rigore che secondo me non c’era. Gli spallini non hanno potuto portare sugli spalti la bandiera di Aldovrandi. Noi comunque ricordiamo il giovane ferrarese a dimostrazione del fatto che vietare questi ricordi, li rafforza. Alla squadra SPAL suggerisco invece di far giocare di più Mora che dà quel surplus di carattere e personalità, molto utile per chi si deve salvare. Ora testa al Qarabag, sfida assolutamente da non sottovalutare. Vincere significa andare agli ottavi e continuare a sognare: sognare in grande. Daje Roma!

The Roma win an important match with SPAL, also because in the same evening Juventus strikes San Paolo and so we are 4 points from Napoli, 3 from Juventus (both with one game more) and 2 from Inter ( presumable first in the standings after the 15th day with probable 5 points of advantage and one more game). Roma dominated the whole game, even during the period of numerical parity, mostly when Felipe was sent off at the 11th minutes because of a foul on Edin Dzeko that was going to goal. The diamond of Bosnia was the match-winner, finally tried assiduously with launches from the midfield, after the red ard, was the author of the goal that has unlocked the game. Bravo Manolas (with whom I congratulate for having renewed the contract), Pellegrini, Strootman, Juan Jesus, Gonalons in the setting. Well Lorenzo and Kevin in the insertions, which have propitiated the other two goals. For Lorenzo it was the first goal with Roma, under the Curva Sud, for him Roman and Romanist it was a great emotion. Well Florenzi, Under, Kolarov and El Shaarawi. Good in the double game on both sides, often helped by the midfielders. Well who entered: Schick, Gerson and Emerson Palmieri, finally returned after a long injury. Bravo Alisson to parry a penalty that I think was not right. The spallini could not bring the flag of Aldovrandi to the stands. However, we remember the young Ferrarese demonstrating the fact that prohibiting these memories, strengthens them. Instead, I suggest to the SPAL team to let more play ;Mora that gives that surplus of character and personality, very useful for those who have to remain in A. Now head to the Qarabag, a challenge that should not be underestimated. Winning means going to the knock out round and continuing to dream: to dream big. Daje Roma!

Giordano Sepi

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