L’avversario di giovedì: il CSKA Sofia
Il CSKA è la squadra dell’esercito bulgaro e la squadra più titolata della Bulgaria. Da non confondersi con il CSKA 1948 Sofia, nato nel 2015, da una scissione e che usa, non a caso, lo stadio del Levski, storica rivale del CSKA. Noi romanisti ricordiamo il CSKA Sofia principalmente per gli ottavi della Coppa Campioni del 1983-84, che mi ricorda un bellissimo momento con mia madre che mi avvisò, a me 5enne, che giocava la mia Roma. Mi disse “Guarda che oggi gioca la Roma” e io fui superfelice. La Roma vinse 1-0 a Sofia, ma io abituato ai grandi risultati di quella Roma, rimasi un po’ insoddisfatto.
Ieri, Stamen Belchev, l’allenatore, è stato esonerato e la squadra è stata temporaneamente affidata al vice-allenatore, Dobromir Mitov.
Giocano con un 4231. Sono una buona squadra. Hanno buoni giocatori di dribbling e corsa davanti e sono solidi in difesa. In generale, soffrono il pressing, dove possiamo essere bravi a bucarli anche diverse volte. Spesso i 4 davanti, forse tranne Rodrigues e Yomov, si scordano di dare una mano alla fase difensiva. Spingono soprattutto col terzino sinistro, Mazikou, con Yomov che sulla stessa fascia gli fa la sponda. I giocatori più pericolosi in attacco sono: Henrique, l’attaccante sinistro, veloce, bravo nel dribbling e specialmente nell’assist e Sinclair, l’attaccante destro, che di solito fa il dribbling, tornando sul sinistro per tirare. Busatto (il portiere) è soprattutto specializzato nelle uscite.
La partita con lo Young Boys ci ha insegnato che nessun avversario va sottovalutato in Europa League. Infatti, gli avversari vorranno mostrare buone qualità al prossimo allenatore. Non è una sfida difficile. Siamo ampiamente più forti. Voglio vedere soprattutto una buona prestazione di Borja Majoral che deve migliorare nell’aiutarci a uscire dal pressing e nel distribuire gioco come un vero e proprio playmaker offensivo. Anche Pedro e Pellegrini devono dargli buone occasioni e lui deve saperle sfruttarle. Nel rispetto del nome di Roma, possiamo e dobbiamo vincere. Daje Roma!
Giordano Sepi