L’avversario di giovedì: il Cluj.

La città di Cluj è una città universitaria (anche rilevante dal punto di vista artistico) e si trova nella Transilvania (la storica e leggendaria regione di Dracula). Dopo la fine del comunismo in Romania, Il Cluj è diventato un club importante, superando le storiche Dinamo Bucarest e Steaua Bucarest (che ha vinto anche una Coppa Campioni nel 1985-86, sconfiggendo ai rigori il Barcellona in finale). E’ in pratica quello che dobbiamo fare anche noi con Milan, Inter e Juventus.

L’allenatore, Dan Petrescu, ha giocato anche in Italia e ha assorbito le nostre furbizie tattiche. In campo, andiamo ad affrontare una squadra dalla qualità tecnica maggiore rispetto a quelle già affrontate. Petrescu mette in campo un 4231. Sono pericolosi principalmente sulla loro sinistra, nostra destra, con Camora che è un terzino molto offensivo che dialoga con Deac, il n. 10, che è il giocatore dalle maggiori qualità tecniche

Anche io ho poca conoscenza dell’avversario. Ho visto le partite di campionato, ma nell’Europa League, cambiano giocatori e tattica. In campionato, Camora, Vinicius, Hoban e Paun non giocano e non schierano il 4231, ma il 433.

Ci possono mettere in difficoltà con il pressing, sarà allora importante passare velocemente e con intelligenza la palla e il lavoro dei nostri attaccanti. Mkhi, Lorenzo Pellegrini e Borja, che devono aiutare in fase di costruzione e poi, superando il pressing, potremo colpire in situazioni di pseudo contropiede.

Teniamo ben presente che loro possono fare anche difesa e contropiede, in questo caso dobbiamo stare attenti con i nostri difensori, che devono salire per collaborare al passing game e dobbiamo essere bravi a gestire il possesso, per poi colpire come cobra.

Se nel primo tempo non abbiamo le sensazioni giuste, pensiamo anche a mettere in campo da inizio secondo tempo almeno Veretout e Dzeko.

E’ una partita fondamentale per vincere il girone. Non sottovalutiamo l’avversario che ha qualità tecniche importanti, ma se mettiamo il cuore in campo, possiamo vincere e vincere facile. Daje Roma!

Giordano Sepi