Roma – Young Boys 3-1

19 tiri in porta per noi e 1 solo tiro subito (fonte Mangiante). La tenacia, la grinta. Andare sotto e non perdersi d’animo, e dopo il pareggio di Borja Majoral (ottima partita soprattutto come suggeritore), andare con Pedro a prendere il pallone per poi, nel secondo tempo, segnare con uno splendido gol di Calafiori e un altrettanto splendido gol del nostro Capitano, Edin Dzeko, su assist dell’ottimo Brunetto. Questa è la Roma di oggi. Una squadra forte. Una squadra con qualità tecnica e personalità. Una squadra che può sognare.

L’unico errore grosso della nostra partita è stato il gol concesso(anche se probabilmente viziato da fuorigioco). In questo caso, Cristante non deve tentare di rubare palla, ma aspettare la mossa dell’attaccante e poi appena tenta il dribbling, rubargliela. Per il resto, la partita di Bryan è stata più che buona. Anche Villar ha giocato bene, specialmente quando tornava in difesa per dare una mano nella fase difensiva. Sono state buone anche le performance di Spinazzola, che ha giocato bene anche come centrale difensivo, Juan Jesus, Pedro, Mkhi e Diawara. Calafiori ha fatto un grandissimo gol. Ha un ottimo tiro e in generale la sua partita è stata eccellente.

Siamo qualificati per i sedicesimi ma non ci deve bastare. Possiamo puntare in alto in questo torneo. Al massimo. Ci sono altri club molto forti come Arsenal, Hoffenheim, Napoli, Milan e Villareal. Queste squadre sono al nostro livello o leggermente superiori, ma noi possiamo batterle. Dobbiamo stare attenti anche a chi scende dalla Champions come una tra Inter, Borussia Moenchengladbach e Real Madrid e una tra Red Bull Lipsia, PSG e Manchester United. Già ai sedicesimi può capitarci una squadra temibile come Leicester (anche se ha ancora la possibilità di arrivare prima) Stella Rossa e Tottenham, la quale forse è un gradino più forte di noi, ma potrebbe passare per prima e noi possiamo vincerli.

Sassuolo. Solo Sassuolo. Sassuolo e basta. Adesso il pensiero è là. Sto preparando un articolo con i controcoglioni, poi sta ai nostri fargli il culo. Daje Roma!

Giordano Sepi