CSKA Sofia – Roma 3-1
Iniziamo col dire che la partita non aveva importanza, nè per noi già qualificati per primi, nè per i bulgari già eliminati. La sconfitta è frutto di errori di inesperienza dei nostri giovani, di errori di superficialità e dalla poca motivazione da parte dei più anziani poco abituati al campo. Durante tutta la partita, la Roma ha dato l’impressione di poter pungere quando voleva. E semplicemente (mai come in questo caso) volere era uguale a potere ed era uguale a dovere.
Complimenti ai vecchi rossi di Sofia (da non confondere con i nuovi rossi di Sofia che sono il CSKA 1948 Sofia). Hanno giocato molto bene, soprattutto Sowe (autore di una doppietta, ex-Chievo ed ex-Juve Stabia) e Rodrigues (autore del primo gol).
In generale, nella fase di possesso tenevamo troppo palla, soprattutto Fazio, Diawara e Borja Majoral, che deve concludere un attimo prima per essere pericoloso là davanti. Anche Carles Perez pensa sempre troppo al tiro e poco all’assist, anche se sono contento di vederlo più presente nel gioco. Andavano premiati maggiormente gli inserimenti dietro la linea di difesa di Bruno Peres, come fece per il gol con lo YB il buon Edin Dzeko.
Mi dispiace specialmente per i 3 gol presi da Boer. Il ragazzo non lo meritava. Oggi sinceramente poteva giocare meglio. Sicuramente è anche colpa di una linea difensiva in generale insufficiente, soprattutto nella costruzione (motivo del secondo e del terzo gol dei bulgari). Spero che avrà altre occasioni per rifarsi. Mi aspetto molto da lui. Come mi aspetto molto da Milanese, autore dell’unico nostro gol. Il ragazzo si farà… Anche se ha le spalle strette… Come dice la canzone di De Gregori. Se continua così gli aspetta un futuro glorioso (spero) in maglia giallorossa.
Lunedì alle 13 italiane ci saranno i sorteggi a Nyon (trasmessi in Italia da Sky). Se abbiamo la prospettiva di arrivare in fondo, dovremo pensare ad avversari anche più forti come le inglesi (Arsenal, Leicester, Manchester United e Tottenham), le tedesche (Bayer Leverkusen e Hoffenheim), la spagnola (Villareal) e le altre italiane (Milan e Napoli). Anche gli avversari dei sedicesimi non sono da sottovalutare, ma da affrontare mettendo in campo il nostro massimo sforzo. Queste sono le possibili avversarie con un numero di stellette crescente per la difficoltà dell’avversario, frutto di ragionamento che poi magari vi spiegherò nei commenti:
Anversa | *** |
Benfica | **** |
Braga | *** |
Dinamo Kiev | *** |
Granada | *** |
Krasnodar | *** |
Lille | **** |
Maccabi Tel Aviv | ** |
Molde FK | ** |
Olympiakos Pireo | ** |
Real Sociedad | *** |
Red Bull Salisburgo | **** |
Slavia Praga | **** |
Stella Rossa Belgrado | **** |
Wolfsberg | ** |
Ora però dobbiamo pensare solo al Bologna: una buona squadra, guidata da un grande allenatore, ma che noi possiamo sconfiggere. Daje Roma!
Giordano Sepi