Sampdoria.
Iniziamo parlando di noi. Tutto bello. Bello il derby. Bella la cassapanca. Però ora non ci rilassiamo troppo come capita spesso post-stress evento importante. Siamo nella fase decisiva della stagione e ancora abbiamo molto per cui lottare. Sarà molto importante il contributo di Nicolò Zaniolo. Deve dar retta a Roberto Mancini, ex grande seconda punta come lui, e dialogare di più con i compagni. Senza senso, provare a tirare mentre torna indietro come ha provato con la Turchia. Puoi anche tornare indietro per mantenere la palla, ma in questo caso o fa un passaggio corto, o cambia lato o crossa, o, se vuole tirare, deve fare un passo avanti. Il tiro con step-back esiste nel basket, nel calcio è impossibile. Daje Nicolò!
Mariupol è una città come Genova ha detto Zelensky al Parlamento italiano. Mariupol come Srebrenica. Come Aleppo. Come tante città normali che poi per colpa della follia dell’uomo praticamente vengono disintegrate Come Mariupol, anche Genova ha un popolo orgoglioso e guerriero. Come ho ricordato nel prepartita con il Genoa, Genova si liberò dai nazifascisti prima dell’arrivo degli Alleati. E’ medaglia d’oro per la Resistenza. Come Roma. La speranza è che presto Mariupol abbia pace (e libertà). Come l’Ucraina. Come gli abitanti di Luhansk e Donetsk. Secondo l’autodeterminazione che questi popoli si danno. Secondo la scelta libera di questi popoli. Come fece Genova. E ringrazio, nel mio piccolo, Erdogan (che ho spesso criticato) per i sforzi per la pace in Ucraina.
Giampaolo schiera il 4312 che poi in fase di costruzione diventa 3412 con Murru all’altezza del centrocampo e sponda per costruire. Soffrono il pressing. Se pressati, possono ricorrere al lancio lungo dove hanno Quaglia bravo a subire fallo e Caputo che può colpire in contropiede.
Il centrocampista che propone più gioco in fase offensiva è Candreva, che è un’ala ma è stato adattato mezzala destra. Bravo con entrambi i piedi. Può scendere sulla fascia (ha grande velocità e dribbling) e crossare di destro o andare da destra verso il centro per tirare di sinistro o premiare la sovrapposizione di Breszynski che poi può crossare.
Marcano a zona sui calci d’angolo.
La Sampdoria è una bella squadra. Ha diverse armi che può usare. Noi non possiamo rilassarci post-derby. Dovremo tenere duro. Dovremo giocare al meglio e, così facendo, potremo portare a casa le trenette col pesto. Daje Roma!
Giordano Sepi