Il mondo. Nike. Il Sunderland.

Durante i miei monologhi solitari, da bravo politico senza pubblico, mi dicevo “I lupi di Wall Street salveranno il mondo”. Vi spiego perché. L’Europa è molto preoccupata per la chiusura del gas della Russia. Ma è una paura irrazionale. La Russia ha bisogno dei soldi europei e farne senza è un problema. L’obiezione è che la Russia venderà il gas a Cina e India. Come direbbe il mio muratore: Nì. In primo luogo perché Cina e India pagano il gas sottoprezzo, quindi queste entrate non coprono il fabbisogno della Russia che dovrà fare ricorso ad un’economia di guerra.

Il mio consulente finanziaro mi dice sempre “Diffida dalle dittature. Sono imprevedibili”. Per quanto, la Russia possa pensare di fare a meno delle regole internazionali economiche, poi chi tiene il coltello dalla parte del manico in economia sono USA ed Europa. Allora mi obietterete che la Cina finora si è sempre dimostrato un alleato affidabile della Russia, ma la Cina ha il maggior partner economico nell’Europa, con cui stava preparando la Nuova Via della Seta. Questa guerra gli fa cascare dalle mani tutte le uova per la gustosa carbonara che stava preparando. In Cina, non sono molto contenti per questa guerra.

La Cina è maestra nel trasformare gli imprevisti in opportunità. Infatti sta dialogando con gli USA, isolando ancora di più la Russia, e i mercati occidentali, proprio per questo, sono in ripresa.

Questa guerra è completamente irrazionale e stupida, come spesso sono le guerre. La Russia voleva indebolire la NATO e Europa, invece NATO ed Europa si sono rafforzate. La guerra poi non sta andando proprio come nei progetti (si può parlare di progetto su qualcosa di completamente irrazionale?). La Russia può non dare il gas all’Europa, ma dopo, con entrate più basse, si creerebbe rabbia tra la popolazione e non è una buona cosa per i vertici, specialmente per i falchi del Regime. Perché il popolo russo deve morire di fame per una guerra dai motivi incomprensibili? Insomma non abbiamo ben chiari i motivi di questa guerra, ma le probabili conseguenze sì.

Parlo del mondo da chissà quale pulpito. Come se fossi il potente cattivo dell’Ispettore Gadget, mentre accarezzo il mio gatto. In passato, era così. Convivevo con una splendida gatta nera, bellissima, viziata e anche dalla personalità forte. Si chiamava Nike. Ha vissuto 14 anni da gran Signora. E un po’ mi manca. Quando vedevo il Sunderland, gli dicevo che era la sua squadra, perché il Sunderland sono chiamati i Black Cats.

Domani alle 12, in Portogallo, la Roma affronterà il Sunderland. Forse sarà l’occasione per vedere la terza maglia del 22/23, data la prima maglia a strisce biancorosse dei gatti neri. La partita sarà trasmessa da DAZN. Le sensazioni? Non saprei. E’ presto. Il mercato è ancora molto in fieri. La Roma di domani probabilmente non sarà quella del prossimo anno. Io continuerei con la difesa a 3 che lo scorso anno ha funzionato. In una partita come questa, così presto rispetto all’inizio di Serie A ed Europa League, il risultato passa in secondo piano, ma se la performance sarà buona, arriverà anche il buon risultato, malgrado loro sono più avanti nella preparazione. Daje Roma!

Giordano Sepi

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