Roma-Atalanta 0-1
Tipica partita malata della Roma. Mezza occasione concessa all’avversario e loro segnano e noi abbiamo mangiato duemila miliardi di gol, anche molto facili.
InnanziTotti, faccio i complimenti a Scalvini, giovane italiano, molto bravo, autore del gol-partita. Forse ci sono un paio di situazioni dubbie in area in cui si poteva fischiare rigore per noi, sicuramente ha pesato l’assenza di Dybala, altrettanto sicuramente non possiamo concedere a Hojlund di andarsene in mezzo a 3, servire Scalvini da solo e anche il tiro di piatto da fuori area non mi sembrava imparabile, ma il dato-chiave è avere 3,28 di gol aspettati e zero nello score finale. Sulla freddezza sotto porta abbiamo perso la partita.
La Roma ha costruito tantissime occasioni gol. Per migliorare sotto-porta, a parte l’allenamento sui tiri, paradossalmente è importante non porsi troppo il problema, ma pensare alla prossima palla, alla prossima partita, in modo spensierato, temerario e con freddezza. Dobbiamo tirare in modo convinto di segnare. Ma porsi troppo il problema, mentalmente potrebbe provocare più danno che soluzioni.
Chiudiamo questo periodo con una sconfitta, ma forse con la migliore prestazione della Roma da inizio stagione. Ciò è un buon preambolo per una stagione in cui stiamo lottando in Serie A per le prime posizioni, mentre in EL saranno decisive le prossime 2 partite col Betis, la migliore del nostro girone. Il percorso è quello giusto. Daje Roma!
Giordano Sepi