Roma – Sassuolo 0-0

L’arbitro Maresca ha fortemente indirizzato la partita con decisioni a senso unico. Il giallo a Pedro sembra troppo severo perché lo spagnolo non tocca Berardi (come dice anche Bergomi a Sky Calcio Club). Il rosso è invece giusto perché Pedro ferma un azione che poteva essere pericolosa. Per quello, su Twitter ho detto che in questa occasione l’arbitro non ha sbagliato, perché Pedro si doveva ricordare di essere stato precedentemente ammonito ed evitare interventi. I gol annullati dal VAR a Mkhi e a Haraslin sono decisioni giuste. Possiamo discutere se volete sul protocollo VAR quando va chiamato in causa, ma il fallo di Dzeko su Locatelli è evidente.

Abbiamo subito varie ammonizioni troppo severe (specialmente Mirante). Negli ultimi minuti, su cross di Spinazzola c’è stato un fallo di mano di Aylan considerato non punibile col rigore. Sinceramente io non so quali sono le nuove regole sui falli di mano, se quello non è fallo di mano, ci devono spiegare perché è così grande lo spazio interpretativo dell’arbitro, visto che spesso anche quest’anno questi falli di mano sono puniti col rigore (perlomeno Maresca poteva rivedere la situazione al VAR). Poco prima c’era stato il piede a martello di Obiang su Pellegrini. Poteva essere considerato un pestone (come dice l’ex-arbitro, Marelli), se avesse colpito il piede, non avendo conseguenze traumatiche e quindi sarebbe stato giusto il cartellino giallo, ma l’ispano-guineano colpisce la caviglia, provocando un trauma contusivo al romano e romanista che probabilmente sarà assente nelle prossime partite, quindi sarebbe stato più giusto il cartellino rosso.

L’arbitro ha avuto per tutta la partita un atteggiamento indisponente nei nostri confronti che ci poteva mandare in tilt (e parzialmente ci ha mandato in tilt). All’inizio della partita volevo vincere ma per la situazione che si era creata (la Roma ha giocato 50 minuti in inferiorità numerica) è un pareggio d’oro.

La prestazione tecnica è stata molto buona. Loro sono stati pericolosi soprattutto con il filtrante di Berardi dietro a Ibanez, ma in questa situazione è stato bravissimo Cristante a chiudere tutte le volte. In generale, loro non sono stati mai pericolosi. Mentre noi anche nel secondo tempo in 10 abbiamo avuto diverse occasioni, colpendo anche un palo. Tra tutti, i migliori sono stati Pellegrini (anche se probabilmente nell’occasione del gol annullato, sbaglia a non tirare), il sempreverde Spinazzola e Karsdorp (per me migliore in campo specialmente per la fase difensiva).

La situazione in Italia. Siamo sesti in classifica (-8 Milan, -3 Inter, -2 Juve e Napoli, -1 Sassuolo). Andremo a Sofia per provare qualche buon giocatore e qualche esperimento. La sensazione è che a lungo termine avremo grosse soddisfazioni, sia perché la squadra è forte e ha dimostrato che la partita di Napoli è stata solo un’eccezione, sia perché il caso-Suarez sta prendendo una direzione precisa (e ovviamente non aggiungo altro perché le indagini sono ancora in corso). Continuamo con la nostra camminata: ci toglieremo tante soddisfazioni. Daje Roma!

Giordano Sepi