Roma-Zorya 4-0 e Torino.
Con lo Zorya che ha attaccato disperatamente per cercare la vittoria del sorpasso in classifica, la Roma ha fatto il suo gioco e ha colpito in contropiede. I nostri gol sono stati bellissimi e facili. Hanno segnato: Carles Peres su bellissimo assist di esterno di ElSha, Zaniolo (finalmente!), Abraham a porta vuota dopo una splendida corsa di Zaniolo, e ancora Abraham con una meravigliosa rovesciata. Voglio sottolineare l’esordio di Missori: primo 2004 a giocare con un’italiana una partita europea. E’ un segno che Mourinho crede fortemente nella nostra gioventù. Anche ElSha, come ala sinistra a tutta fascia, e Mkhi, da centrocampista difensivo, hanno giocato molto bene.
La classifica è: Glimt 11, Roma 10, Zorya 6 e CSKA Sofia 1, dato che il Glimt ha battuto 2-0 in casa il CSKA Sofia. La Roma è sicura dei sedicesimi, ma è importante vincere il girone per passare direttamente agli ottavi. L’ultima fish è l’ultima giornata, sperando nello Zorya. Noi intanto dovremo pensare a vincere con il CSKA Sofia. Adesso stiamo sul pezzo. Stiamo sul Toro.
Il Toro è la storia del calcio italiano. E il Toro di oggi protegge quel passato glorioso in campo e fuori. Il presidente Cairo ha ristrutturato il Filadelfia, lo storico stadio del Grande Torino, e il pensiero vola verso Campo Testaccio, culla della prima Roma, per cui varie amministrazioni comunali e dirigenze del nostro club hanno speso tante promesse ed invece è ancora pieno di erbacce. Sarebbe bello veder giocare a Campo Testaccio la Roma femminile o la Roma Primavera come fa il Torino con le sue squadre giovanili al Filadelfia.
Juric mette in campo un 3421 che si muove principalmente a uomo, accettando anche l’uno contro uno in difesa, e con pressing aggressivo con i due centrocampisti offensivi che vanno a pressare i difensori centrali laterali. Fanno molto bene il pressing, ma possiamo superarlo con una buona costruzione. Quando superiamo il pressing iniziale, i trequartisti tornano sulla linea di centrocampo per permettere il recupero-palla al centro del centrocampo.
Attaccano principalmente dal loro lato destro, nostro sinistro, con Singo.
Costruiscono principalmente con Lukic ma anche Pobega è disponibile. Possono essere molto insidiosi anche col lancio lungo di Vanja. Vanja può lanciare o sui centrocampisti esterni o su Belotti, molto bravo a difendere il pallone e a prendere fallo (attenti!), o a fare la sponda per i centrocampisti offensivi, dove c’è Brekalo pericoloso con il tiro di fuori.
Il colpo di testa è la caratteristica migliore di Belotti anche in fase di tiro. In alternativa a Belotti, può giocare come prima punta Sanabria, più tecnico, in generale con un migliore controllo di palla, ma meno bravo di testa.
Se in generale marcano a uomo, accettando anche l’uno contro uno in difesa, sui corners, difendono a zona, non escludendo un occhio anche agli attaccanti.
Storicamente, il Toro è una grande squadra specialmente a livello difensivo, ma è anche una squadra dal grande orgoglio e coraggio. Cercheranno di andare a vincere la partita. Non cercano l’anticipo ossessivamente con i difensori come l’Atalanta, ma l’atteggiamento spavaldo, tipico del Toro, può aprire spazi per noi in contropiede come con lo Zorya. Ci saranno anche momenti in cui comanderemo la partita. Dovremo essere bravi a difendere ed ad attaccare a seconda della situazione. L’Olimpico è la nostra casa. Dovremo onorarla. Daje Roma!
Giordano Sepi