Salernitana-Roma 0-1.

Anch’io ho problemi con DAZN e non vedo tutto il primo tempo. Nel primo tempo, la Roma domina, sfiorando il gol in un paio d’occasioni. La Roma, poi, segna con una botta di piede (e di culo) di Cristante, sempre uno tra i migliori.

Nel secondo tempo, la Roma continua ad attaccare, ma la fatica si fa sentire, come succede spesso a inizio stagione. Allora la Roma sostituisce Zaniolo (con i crampi) e Abraham con Wijnaldum e Matic, abbassando di molto il baricentro. La Salernitana occupa la nostra metà campo, ma senza essere pericolosa. La Roma soffre, ma tiene, e sbaglia un altro paio di occasioni in contropiede.

La sensazione è che, nonostante la vittoria, non ci siamo espressi al massimo. Abbiamo tanti giocatori forti, d’esperienza, con qualità tecnica e velocità, ma poi siamo poco precisi là davanti. Merito anche della Salernitana che ha messo tutto in campo. L’impressione è che almeno in questo momento il mercato sta nuocendo molto alle squadre medio-basse, un po’ perché sono state costrette a cambiare tanto e devono trovare meccanismi e malgama, un po’ perché tanti giocatori sono distratti dalle sirene che parlano di loro in squadre più importanti. Il fatto che molte delle medio-basse siano state eliminate nel primo turno di Coppa Italia da squadre di Serie B è indicativo.

Siamo stati spreconi. Il pragmatismo tattico di Mou (si vede anche dai cambi quando ha messo due centrocampisti al posto di due attaccanti per difendere lo 0-1) compensa la poca concretezza dei nostri. Anche noi abbiamo meccanismi e malgama su cui lavorare. Serve empatia e unione nel club.

Serve empatia e unione nel mondo con politici (più del popolo) troppo bellicosi. Anche questo comportamento degli USA teso a provocare la Cina (e non il contrario) con continue visite di politici a Taiwan non fa il bene prima di tutto di Taiwan. Un mondo unito nell’amore e nella concordia non è un’opzione, è l’unica strada possibile.

Dovremo imparare dalla Lega Lombarda quando i comuni del Nord si unirono per combattere Barbarossa. Compresa Cremona, la città della Cremonese, su cui dobbiamo essere improntati. Dovremo imparare dai romanisti che, dopo anni di polemiche, sono compatti nel sostenere il club .Come le vecchie falangi romane: a testuggine. Daje Roma!

Giordano Sepi