Lazio-Roma 1-0 e la Roma femminile.

Era una partita che per la classifica, per il valore intrinseco e unico del derby, per alimentare motivazione e fiducia, dovevamo vincere e invece abbiamo perso. Nei primi 30 minuti siamo partiti bene poi arriva il rosso di Ibanez che decide la partita. La Roma è costretta a chiudersi in difesa, ma la Lazio trova il pertugio e segna con Zaccagni.

Poi la Roma attacca non solo perché motivata a ritrovare il pareggio, ma anche perché la Lazio arretra per difendere il vantaggio. Si illude con l’autogol di Casale, che è giustamente annullato per fuorigioco di Smalling.

L’episodio decisivo è stato il rosso a Ibanez. Grande difensore generalmente che non riesce a entrare in sintonia con l’atmosfera del derby. Il giocatore non va crocifisso. Spesso dà un contributo fondamentale alla Roma, non solo in fase difensiva, e ci serve ancora per le prossime imprese. Daje Ibanez!

In vista della Samp, mancheranno Ibanez, Mancini e Cristante (questi ultimi due espulsi nel burrascoso postpartita). Mi piacerebbe provare il 4231, magari in attacco con Dybala a destra e ElSha a sinistra, ma poi ci sono i problemi di Smalling con la difesa a 4, quindi ripiegherei ad una difesa a 3 con Celik e Llorente.

Siamo anche nell’immediato postpartita di Roma femminile-Barcellona 0-1. La Roma ha perso contro forse la squadra più forte in Europa. Ha segnato il record di presenze per biglietti venduti per una partita femminile in Italia. L’atmosfera è stata meravigliosa. Tanti romanisti, soprattutto i piccoli romanisti, hanno cantato fino alla fine come il miglior ultrà. La squadra ha giocato molto bene ed è mancato veramente poco all’impresa.

La Roma femminile sta crescendo in modo esponenziale, non solo in ambito italiano, ma anche europeo. Questa esperienza col Barcellona servirà moltissimo per il futuro. E’ bello che la Roma abbia usato l’Olimpico per questa partita. Stadio già leggendario. Adesso l’obiettivo è fare una buona partita in Catalunya e portare a casa lo scudetto nella pool scudetto.

La Roma femminile e la Roma in generale sta facendo tantissimo per la condizione delle donne in Italia. Questa partita è stata una tappa fondamentale per questo percorso.

La conclusione non può essere altro che noi tifosi, sia per gli uomini che per le donne, dobbiamo avere prospettive più a lungo termine. Serve più lungimiranza. Non è una partita, oltretutto con ancora tante partite da giocare e tanti obiettivi ancora possibili, che ci deve portare a giudizi troppo trancianti. Il risultato del derby pesa. E’ normale essere tristi in questi giorni, ma la mia opinione è che le potenzialità dell’attuale rosa e dell’attuale coaching staff possano ancora darci tante soddisfazioni. Daje Roma!

Giordano Sepi

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