Algarve, clima, Africa e Braga: concerto.

Nel Sylmarillion, J.R.R. Tolkien immagina la creazione del mondo come un coro di dei. E’ proprio l’azione comune come in un concerto che ha portato l’uomo a sopravvivere al proprio malessere e alla propria cattiveria. Il concerto è un concetto di cui anche mio padre era fautore nel dialogo tra governo e sindacati. Allo stesso modo, il concerto, l’aiutarsi, l’azione comune è importante sul tema della povertà in Africa, sul clima e l’ambiente e per la Roma che adesso si trova ad Algarve in Portogallo.

Algarve si affaccia sull’Atlantico e prende tutto il vento dell’oceano con il caldo dell’estate portoghese. La Roma si presenta alla stagione 2023/24 con una buona squadra. Con la stessa rosa del 2022/23, vicecampione di Europa League, + un paio di innesti di qualità come Aouar e Ndicka, a cui si aggiunge Rasmus Kristensen, terzino destro danese particolarmente roccioso. Wilkommen Rasmus! Servono una punta centrale e un playmaker in mezzo al campo per essere più resilienti davanti all’ondate di pressing, in modo da prendere l’avversario in situazione di pseudo contropiede dalla costruzione.

Il clima gradevole di Algarve ci dà modo di parlare dei problemi climatici e ambientali. E’ ora che i terrestri capiscano l’importanza di questo tema, ma di questo non si può colpevolizzare il singolo cittadino. Deve essere un’operazione a livello governativo e europeo. Bisogna riprendere il 110% energetico che, per me, ha contribuito all’indipendenza energetica italiana, ma deve essere un progetto europeo e non solo italiano. Questa non è solo una soluzione per il clima e l’energia italiana, ma anche per il clima e l’energia europea, compresi i paesi frugali come Germania e Olanda. Tale consapevolezza deve appartenere anche a quei paesi che stanno inquinando di più come la Cina e l’India.

In questo senso, fa bene Giorgia Meloni a spingere sul Piano Mattei in versione europea per l’Africa. Questa è la soluzione. E’ una soluzione a lungo termine. Domani non finiranno le guerre in Africa. Domani non ci sarà benessere economico in Africa. Domani non smetteranno di partire africani verso l’Europa. Ma questo piano a lungo termine è la soluzione giusta.

Noi siamo sempre favorevoli all’accoglienza, ma il Piano Mattei e quindi maggiore benessere per i popoli africani rientra benissimo nel contesto di fratellanza che supportiamo da sempre.

La fratellanza e il concerto d’azione deve appartenere anche alla Roma che deve risolvere i problemi in costruzione. E’ importante, in questo senso, che i giocatori di maggiore qualità. come Pellegrini e Dybala, tornino indietro ad aiutare, anche se è altrettanto importante che Paulo giochi più vicino possibile all’area.

Domani sera affronteremo lo Sporting Braga ad Algarve, già nostro avversario ai sedicesimi di UEL del 2020/21, sconfitto in entrambe le partite. Quella cavalcata che ci portò in semifinale è stata spesso sottostimata dai romanisti, ma mise le basi per una mentalità europea, fondamentale anche nel 2023/24.

Il Braga gioca storicamente col 442. Tipica squadra portoghese che fa molto possesso e molto gioco d’attacco. Per noi, sarà un bel banco di prova per riuscire in costruzione e contendere la percentuale di possesso al Braga. E’ importante anche la partita di Belotti, che deve dimostrare che la Roma non ha bisogno di punte centrali.

L’unico modo per vincere i test mondiali e romanisti è affrontare i problemi tutti insieme. Di concerto. Il mondo deve ragionare con lo stesso spirito di gruppo che appartiene alla Roma. Daje Roma!

Giordano Sepi

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