Lecce-Roma 0-0. Lazio. La buona volontà.
Abbiamo giocato male sia perché giocavano tanti che avevano giocato meno sia perché chi è entrato in campo non ha dato quello che gli si richiedeva. E’ mancata la fantasia. Se una squadra ha meritato di più la vittoria è il Lecce. Poi anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni. Incredibile l’errore di Aouar. Il risultato alla fine è giusto. Ma se giocheremo così con Lazio e Milan, perderemo 3-0. Bene la difesa. Migliore in campo Mile Svilar.
Ci rinfranca che nelle prossime partite dovrebbero giocare il Capitano e Paulo Dybala, ma sicuramente TUTTI dovremo fare di più. Ci dovremo mettere più voglia. Come la buona volontà è fondamentale per costruire la pace in Ucraina (principalmente da parte della Russia) e in Palestina (principalmente da parte di Israele). Poi volere la pace non significa arrendersi ai prepotenti. L’Ucraina deve cautelarsi per il futuro ed è importante che al più presto entri nella NATO e nell’Unione Europea.
La voglia, la buona volontà, sarà essenziale e efficiente alla vittoria, in particolare in partite come il derby.
La Lazio di Tudor mette in campo più uomini offensivi della Lazio di Sarri e va forte in pressing. Giocano con il 352 che spesso sembra un 442 (o 424) con Marusic quarto difensore.
Costruiscono con un 33 con la seconda linea formata da Cataldi playmaker e i due esterni di centrocampo, anche se in questo caso a formare la seconda linea di 3 è Kamada,
perché non sempre gli esterni tornano indietro per aiutare in costruzione. Specialmente Zaccagni o Felipe Anderson. Se, in questa situazione, andiamo bene in pressing, possiamo recuperare palle sanguinose. Qui il gioco si sviluppa verso Marusic, ma sono più forti sulla loro destra con Zaccagni o Felipe Anderson esterno a tutta fascia.
In fase offensiva mettono tanti uomini diventando quasi un 325 (anche se questo è un 1243)..
Infatti con la Juve hanno giocato molti attaccanti (Zaccagni, Felipe Anderson, Pedro, Castellanos e anche Kamada o Guendouzi hanno grande propensione offensiva).
Sui corner difendono a uomo con un uomo per anticipare sul primo palo.
E’ ora che Lukaku sia decisivo in una partita forte e sarà fondamentale che vinca il duello con Romagnoli. Non solo facendo la sponda, cosa in cui è bravo, ma anche facendo piede perno e tirare. Ricordiamoci che il centrale laziale è tutto mancino. In fase di costruzione, Guendouzi è molto bravo nel pressing. Evitiamolo. Stiamo attenti a non concedere contropiedi, ma il nostro pressing può essere decisivo. Sui corner, attenzione a quelli dalla loro sinistra, in cui Luis Alberto crossa a rientrare sul secondo palo.
Daje Roma!
Giordano Sepi