Monza-Roma 1-1. Problemi! Adesso reagiamo contro l’Inter.

Come dicevo, siamo in un periodo buio per il mondo e per la Roma.

Il mondo è alle prese con guerre, massacri e tragedie, mentre ci sarebbero altri problemi che richiederebbero tutta la concentrazione come il cambiamento climatico che sta provocando, in questo cambio di stagione, uragani e alluvioni.

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La Roma non riesce nemmeno a sconfiggere l’ultima in classifica. Ha difficoltà a trovare il pertugio a difesa schierata e spesso ha black-out mentali in difesa che portano alla tragedia agonistica. Per fortuna, il mondo e la Roma danno segnali di reazione che fanno ben sperare.

Come dice Vanzina, telecronista Sky per la Formula 1, quando una monoposto va in panne: Problemi! Problemi! Problemi! Ma finalmente sembra che la comunità internazionale e la Roma stanno reagendo.

Il mondo si sta rendendo conto, anche da parte dell’Occidente, portatore dei valori di democrazia e di libertà, spesso soltanto in modo formale, che il comportamento di Israele non è più sopportabile.

Il problema è che la furia di Israele arriva in un periodo in cui gli USA hanno le presidenziali a novembre: un momento di passaggio del potere e quindi di vuoto del potere che significa conseguentemente che il mondo non ha una guida certa e decisiva.

Perciò Israele si permette spesso di sconfinare nella ubris (l’ubriacamento fino al delirio d’onnipotenza) della tragedia greca con la conseguenza di massacri terrificanti. Il punto su cui l’Occidente non può transigere è quando vengono colpiti i soldati ONU. Non è più posticipabile un intervento degli USA, anche se siamo in un periodo delicato e di transizione.

La Roma ospiterà domenica sera all’Olimpico l’Inter. L’Inter ha mille opzioni per vincere la partita. Anche solo studiarla superficialmente per informare sulle caratteristiche più problematiche e più evidenti è stato faticoso e ha occupato molto tempo. Per me, stiamo parlando della più forte squadra di Serie A.

Il 352 con pressing aggressivo e fase difensiva col 532. Si vede anche Acerbi che va in marcatura a uomo su Morata e contro di noi su Dovbyk. Fondamentale che l’ucraino vinca il duello.
Qui la fase difensiva col 532 contro il Manchester City.
… Mentre in fase offensiva partono col 352
… che poi può diventare 3124. con i due esterni che possono crossare l’uno per l’altro. Qui in giallo a Udine.

Costruiscono con Calhanoglu o con i 3 dietro. Molto pericoloso Dimarco sulla loro sinistra. Bravo anche nella fase difensiva. Spesso attacca anche Bastoni per aiutarlo.

Le due punte Lautaro e Thuram si possono scambiare posizione.

In fase di pressing una delle due mezzale, Mkhi (sul loro centrosinistra) e Barella o Frattesi (sul loro centrodestra), possono aggiungersi alle punte sul pressing sulla difesa (anche uno alla volta) con gli esterni molto alti sui nostri esterni
Mettiamo i cross alti tra il portiere, i loro difensori e i nostri attaccanti perché Sommer non è ottimo nelle uscite. Sui corner difendono a uomo.
Qui sempre a uomo sui corner in giallo a Udine.

Se solleviamo la testa dallo studio del calcio, non possiamo non essere partecipi del dolore dei palestinesi. Dolore che, come è mio come cittadino italiano, è di tanti cittadini americani, anche non musulmani.

E’ per questo che bisogna reagire alle bruttezze del mondo e per portare la Roma ad una vittoria molto prestigiosa. Daje Roma!

Giordano Sepi

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