Roma-Toro 1-0. Hellas Verona.
Ieri sera abbiamo finalmente visto le piante di Juric fruttificare. Abbiamo chiuso il Toro spesso nella sua metà campo con recupero palla alto e possesso continuato fino a portare la frustrazione ai granata. Bene la difesa e i due mediani francesi(Le Fée e Koné). Decisivo il pressing e il gol del nostro Paolino.
Nel secondo tempo, il Toro si è fatto più spavaldo, ma non è stato mai pericoloso. Male gli ultimi minuti per noi quando abbiamo sofferto tanto, ma alla fine la pagnotta è stata portata a casa.
10a Giornata Serie A | Primo Tempo | Secondo Tempo | Risultato Finale |
1 | 0 | 1 | |
0 | 0 | 0 |
I fischi a Cristante, Zalewski e Pellegrini da parte dei tifosi romanisti è una patologia psicologica. Ma va bene così. A giro, tanti forti giocatori romanisti sono stati fischiati. Sta ai nostri dimostrarsi uomini e giocare ad ogni modo come sanno, cioè bene. Ieri in particolare Bryan (entrato nel secondo tempo) e Nicola hanno fatto una buona partita.
Ieri il difetto nostro più evidente è stato non tirare tanto verso la porta di Vanja Milinkovic Savic. Il Toro difendeva spesso con 5 uomini in area. Così è difficile trovare l’infilata (il filtrante) dentro l’area. Meglio tirare da fuori. Approfittando della poca visione del portiere che deve vedere partire la palla tra tante gambe. E’ una situazione che potrebbe ripresentarsi anche al Bentegodi contro il Verona.
Il Verona di Zanetti deve trovare ancora una forma consolidata e specifica.
A volte Lazovic gioca a destra, ma è più pericoloso sulla loro sinistra. Tchachoua è stato schierato come terzino destro contro il Monza e come terzino sinistro contro il Lecce. Qui in maglia bianca.
Duda è il playmaker principale con Belahyane più bravo nella fase difensiva, Entrambi possono costruire da dietro.
Attaccano principalmente dalla loro sinistra, nostra destra, col terzino sinistro, Bradaric, e con l’ala sinistra, Lazovic.
La vittoria contro il Toro è stata un buon medicinale, ma adesso bisogna dare continuità al percorso a casa di una piccola pestifera come il Verona. Daje Roma!
Giordano Sepi