Roma-Lazio 2-0. L’Africa. Bologna. La sterzata.

Mio padre mi ripeteva sempre che i momenti di crisi sono necessari per fare uno step in più di crescita. Questo è vero per la Roma che ha battuto la Lazio nel derby e deve andare a Bologna in un’altra difficile sfida e per il mondo che, se vuole trovare veramente la pace mondiale, deve assicurarla anche in Sudan e in Congo.

Il derby è stato deciso nei primi 18 minuti dai gol di Lorenzo Pellegrini e Alexis Saelemaekers. Bellissimo il gol di Lorenzo che finta di tirare sulla destra di Provedel, manda al bar due difensori laziali e poi mette un tiroaggiro sulla sinistra di Provedel.

E’ una bella rivincita per Lorenzo nei confronti di tanti detrattori anche tra i romanisti. Adesso questo deve essere la svolta del suo anno. Nel secondo tempo, poi, la Roma ha sofferto perché la Lazio ha tanti giocatori di talento. Ma i tanti calcio d’angolo e i cross hanno trovato sempre pronto il nostro grande portiere, Mile Svilar. Bene anche Dybala, Dovbyk, Ndicka, Paredes, Mancini e Koné. Gigantesco Hummels.

19a Giornata Serie APrimo TempoSecondo TempoRisultato Finale
202
000

Se con il genere maschile abbiamo qualche difficoltà, nel genere femminile siamo dominanti. Negli ultimi anni abbiamo vinto 2 scudetti, 2 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana. Chiudendo con un en plein l’annata 2023-24 anche col successo nella Supercoppa Italiana di ieri contro la Fiorentina con un perentorio 3-1.

La Roma maschile e femminile hanno preso al volo l’occasione del punto di svolta per essere dominante in Italia (la femminile), per cominciare a macinare punti in una stagione nata male (la maschile). Abbiamo sterzato. Allo stesso modo deve sterzare il mondo sotto la guida del buon Donaldo Trump per la pace mondiale, il che significa pace per l’Ucraina e il resto dell’oriente europeo, ma anche per Gaza e la Cisgiordania.

In questi teatri la pace deve essere giusta. L’Ucraina tramite una forza di mantenimento della pace europea deve premunirsi per futuri atti folli della Russia. Israele e la Palestina devono prendere la strada dei due popoli, due stati come dicono gli accordi di Rejkyavik. Tutti devono collaborare alla pace. Non solo USA ed Europa, ma anche Russia, Iran, Arabia Saudita e Cina.

Il lettore non abbia paura che mi sia dimenticato di Sudan e Congo. In questi paesi si svolgono guerre sanguinose. Molte morti. Milioni di sfollati. Come ricorda il mio amico Gianni Alioti, se superficialmente si può pensare che è una questione interna a questi paesi tra signori della guerra in Sudan e tra etnie Hutu e Tootsi in Congo, in realtà c’è il grande interesse delle multinazionali sulle enormi ricchezze dell’Africa.

Terra ricchissima di minerali, di materie prime necessarie al lusso dell’Occidente e distrutta da tante morti di giovani africani. Magari morti per principi e valori condivisibili, ma poi realmente per permettere agli oligarchi tecnologici occidentali di arricchirsi.

E’ per questo che se la volontà di Trump, di Putin, di Bin Salman, di Khamenei, di XI Jinping e di Von der Leyen è veramente la pace mondiale, si devono impegnare veramente per la pace anche in Sudan e in Congo. Con questa giusta sterzata, il mondo prenderà la strada dell’evoluzione. Potrà essere più focalizzato sulle vere questioni del mondo: il cambiamento climatico, l’acqua, l’intelligenza artificiale, l’esplorazione dello spazio, le biotecnologie, la robotica etc. etc.

Anche la Roma non può festeggiare tanto. La situazione in classifica è ancora disastrosa ed è fondamentale portare a casa i 3 punti anche al Dall’Ara contro il Bologna: un forte avversario, con molte individualità di qualità, sborona come da carattere emiliano e del suo allenatore, Italiano.

Italiano schiera il Bologna con il 4231 con gioco offensivo e pressing alto.

Qui a Genova in bianco in una partita di qualche mese fa. Odgaard fa il trequartista centrale con Dominguez a sinistra.
Qui in casa contro il Verona. Odgaard fa l’ala sinistra con Fabbian trequartista centrale.

Pobega va molto alto a fare pressing poi torna indietro a fare la linea mediana con Freuler in fase difensiva e di costruzione.

Possono costruire anche con Skorupski.
Sui corner difendono a uomo.
La loro forza è principalmente sulla loro destra con Holm (o Posch) che propone gioco e può mettere cross molto pericolosi e Orsolini che va verso il centro per tirare col sinistro. Qui sempre nella partita a Genova.

Andremo quindi a Bologna dopo un derby gocato ottimamente. Il mondo, per la pace mondiale, e la Roma dal punto di vista tattico e della concentrazione, sembrano aver trovato la strada giusta, ma siamo solo al km 0 e ancora dobbiamo camminare tanto. Daje Roma!

Giordano Sepi

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

it_ITItalian