Brighton-Roma 1-4 (aggregato). Sassuolo. La fantasia e la concretezza.
Non era un doppio scontro facile. La Roma aveva ipotecato il passaggio del turno all’andata, ma il Brighton si è dimostrata un’ottima squadra al ritorno. Bello il gol loro con un tiro a giro sotto gli incroci di Welbeck. Svilar non ci poteva fare niente. Il nostro portiere è stato per l’ennesima volta decisivo in diverse occasioni. La Roma si è limitata alla fase difensiva fatta bene, come era giusto dato il risultato, con sporadici contropiedi. Bene Spinazzola, Pellegrini e Azmoun.
Ottavi | Andata | Ritorno | Risultato Finale |
0 | 1 | 1 | |
4 | 0 | 4 |
Molto discutibile l’arbitraggio. Annullato non si sa per quale motivo un gol regolarissimo di Azmoun. Diverse ammonizioni molto ingiustificate. In generale, Abbiamo dimostrato concretezza al ritorno. Come all’andata, ci è servita la fantasia per crearci il vantaggio decisivo.
La concretezza e la fantasia è un libro di Domenico De Masi, grande sociologo, rettore della facoltà di scienze della comunicazione (quindi anche mio Maestro), scomparso il 9 settembre del 2023. Il tema di questo libro è che per riuscire nella mission che ci proponiamo servono entrambi i fattori, anche se dialetticamente opposti.
Serve concretezza e fantasia per trovare la sintesi tra Ucraina e Russia e tra Palestina e Israele. Ma prima dei mezzi filosofici per riuscire in una mission, serve la volontà del negoziato. Della pace. Del bene del proprio popolo.
Il nostro prossimo avversario in Europa League sarà il Milan. E’ un avversario che ultimamente ci ha sempre battuto. Una grande e nobile squadra. E’ una squadra che unisce la fantasia di Pulisic, Leao, Theo Hernandez, Reijnders e Adli alla concretezza di Giroud, Thiaw e Kjaer. Però noi abbiamo trovato le scelte giuste. Abbiamo gli uomini per vincere. Se c’è un aspetto che mi preoccupa è che, in una partita punto a punto, un arbitro, come a Brighton, con posizioni preconcette contro di noi, sia decisivo a favore del Milan. Ma adesso spostiamoci sul Sassuolo.
Ballardini è un allenatore dalla mentalità diversa da Dionisi e da quella che è stato storicamente il Sassuolo. Fa della concretezza la sua arma migliore che gli ha permesso di salvare dalla retrocessione dalla Serie A tante squadre, anche miracolosamente. Prova a migliorare la fase difensiva rispetto a Dionisi e a giocare leggermente più verticale e con meno possesso. Come vedremo, il Sassuolo di Ballardini è un cantiere aperto. Può schierare il 4231 in diversi modi e non escludo che contro di noi possa provare addirittura un inedito 352 che spesso diventerà 532.
Costruiscono col 24.
Hanno diversi problemi contro il pressing e spesso si rifugiano nel lancio lungo.
In fase difensiva si mettono anche col 451. Qui possiamo vedere le due ali (Laurienté principalmente destro a destra e Bajrami mancino a sinistra) che hanno il piede coerente con la fascia quindi sono più portati all’assist per Pinamonti o un centrocampista che si inserisce.
Poi però la tattica che è stata vincente col Frosinone vedeva Laurienté a sinistra (molto più abituato in questa posizione), Bajrami trequartista e Defrel a destra.
Dovranno fare a meno di due giocatori molto importanti. Entrambi squalificati. Il terzino sinistro Doig e il mediano Thorstvedt. Per questo non escludo a priori che possano giocare col 352 con l’inserimento di un ulteriore difensore centrale che potrebbe essere Tressoldi Netto (sennò Lordo veniva di più) o il nostro vecchio amico Kumbulla. Una tattica che piace a Ballardini e che avvantaggia la fase difensiva in una partita per loro difficile come la Roma all’Olimpico. Ma sarebbe comunque una follia perché sarebbe un inedito per il Sassuolo. Aspettiamo e vediamo.
Con all’orizzonte il Milan, affronteremo il Sassuolo con buone carte sia per passare il turno sia per arrivare in zona Champions. Serviranno fantasia e concretezza. Come diceva Domenico De Masi. Fantasia e concretezza necessari per la pace in Ucraina, in Palestina, in Congo e in Sudan. Noi adesso dovremo concentrarci sul Sassuolo. Un difficile avversario. Daje Roma!
Giordano Sepi