Napoli-Roma 1-0. Tottenham. Il popolo e la razionalità.

E’ inutile unirsi al coro “Giochiamo male, siamo merda, etc. etc”. Non che quanti dicono così abbiano torto, ma così ci siamo avviluppati in una situazione in cui i tifosi criticano nella migliore delle ipotesi e i giocatori giocano ancora peggio.

“Se non c’erano problemi, non mi avrebbero chiamato” ha detto Ranieri e ha ragione. Il popolo romanista ama Ranieri e si deve far guidare da lui. Giochiamo male. E’ evidente. Ma i giocatori sono validi o almeno sono pagati come giocatori molto validi. Per questo è ora che i giocatori producano per quanto valgono. Questa è la partita giusta: i tifosi non pretendono di vincere a Londra. Giocheremo liberi mentalmente, anche perché si sono visti significativi passi in avanti in difesa.

13a Giornata Serie A	Primo Tempo	Secondo Tempo	Risultato Finale
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L’attenzione maggiore che si è vista in difesa contro il Napoli è un sintomo dell’equilibrio tattico che vuole dare Ranieri alla Roma. Come Ranieri vuole dare razionalità alla Roma, Trump non può governare con irrazionalità gli USA e quindi il mondo. Spero che si farà consigliare anche dai repubblicani old-style, più moderati, in particolare in campo economico e il caro Donald mi ha dato ragione, mettendo Bessenth al Tesoro.

Anche l’Ucraina sarebbe molto felice di raggiungere la pace con la Russia, ma non può permettersi di raggiungere un accordo di pace, assecondando tutte le richieste del Cremlino. Già il fatto che la Russia abbia conquistato il Donbass è una grave rottura della legge internazionale e l’Ucraina può anche accettare questa situazione de facto, ma deve comunque premunirsi per future pazzie della Russia, entrando nella NATO.

L’ostracizzazione della Russia dalle competizioni sportive è un fatto che mi addolora per il mio amico Ryosaku che ha scelto la Russia nelle videolimpiadi. Anche i russi ci tengono tanto che le loro rappresentative sportive siano presenti nelle competizioni internazionali, ma finché perdura la guerra e la Russia fa richieste eccessive per la pace, è una situazione che non può essere diversa.

L’Europa però deve fare come i difensori nel calcio: pensare al peggiore scenario. Se Trump si metterà a 90 con Putin, l’Europa dovrà cominciare ad attuare quelle politiche per un unione della difesa tra tutti gli stati, una razionalizzazione della spesa militare e un conseguente supporto all’Ucraina che è l’ultimo baluardo della libertà non degli USA ma dell’Europa. Non ora, ma prima di ora.

Se il popolo vorrebbe veder sempre vincere la Roma, la razionalità sa che il Napoli è più forte della Roma attuale e che il Tottenham è la squadra più forte delle 3 che affronteremo in questo ciclo terribile che include anche l’Atalanta lunedì all’Olimpico.

Il primo passo è, anche sapendo che il Tottenham è più forte, non partire mentalmente sconfitti e usare la razionalità, che in campo diventa concentrazione, per affrontare il nobile avversario al meglio. Con il popolo che significa cuore e la razionalità che significa testa. E’ ora che iniziamo a giocare bene anche al di fuori delle Mura della Città. Non riusciamo a vincere in trasferta da troppo tempo.

Postecoglou mette il campo il 4231 con Maddison che fa spesso la seconda punta dietro a Solanke.

Vanno forte in pressing con le due ali (Kulusevski, ex Juve, e Son) forti sui terzini e con Maddison e i mediani sui nostri mediani, formando il 451.

Quindi noi possiamo andare con i nostri mediani su Maddison e gli altri centrocampisti e con i nostri terzini sulle due ali.

Uno degli attaccanti migliori è l’ala sinistra, il sudcoreano Son (deve fare una grande partita Celik). Dovrà strare attento anche Angelino su Kulusevski, la loro ala destra.

Attaccano in tanti con i terzini (Porro e Udogie, nazionale italiano, ex-Udinese) che si sovrappongono alle ali e con i centrocampisti che si inseriscono accanto a Solanke.

Il loro giocatore più pericoloso è il trequartista, Maddison. Su di lui applicherei una marcatura a uomo con Cristante. Se Cristante vincerà questo difficile duello, potremo anche fare un risultato a sorpresa.

Daje Roma!

Giordano Sepi