Tottenham-Roma 2-2. Atalanta. La forza della Ragione.

Venivamo da un periodo nero. Dimenticata nel buio della memoria l’ultima vittoria (mi pare proprio in UEL in casa contro il Dinamo Kyiv). Affrontavamo una squadra forte che nell’ultima partita aveva battuto una delle squadre più forte del mondo come il Manchester City 0-4 in casa dei citizens. Dopo l’iniziale svantaggio avevamo anche reagito bene, pareggiando con Ndicka e meritando il vantaggio. Poi arriva il gol degli Spurs (Johnson). E’ di nuovo buio.

Ma da quel buio la Roma si è ripresa nel secondo tempo, dominando a lunghi tratti la partita. Tante occasioni anche per loro. Ma la Roma c’è. E alla fine arriva il gol di Hummels. Protagonista in negativo del rigore iniziale poi realizzato da Son. Matts Hummels. Grande esperienza. Grande uomo.

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Grandi sfide richiedono grandi uomini. La Roma si è dimostrata forte di grandi uomini in grado di non perdere nel Tottenham Stadium. Tutti hanno giocato bene. Bene Paredes, Koné, Ndicka, Hummels, ElSha. Anche il tanto vituperato Zalewski, quando è entrato, ha dato il suo contributo. Questo pareggio muove poco in classifica in UEL dove dobbiamo ancora macinare tanti punti per raggiungere almeno il ritorno degli spareggi in casa, ma ci sono buoni segnali nell’atteggiamento.

Questo pareggio significa fiducia. Significa consapevolezza che non siamo un branco di buste di piscio. Che la Roma è un club ricco in grado di ambire ai più grandi successi e che ha una squadra con giocatori molto validi che non devono avere paura nemmeno del prossimo avversario. Una squadra che distribuisce goleade: l’Atalanta.

Si vede anche l’apporto di Ranieri. La Roma non ha pareggiato fortunosamente a Londra. Ha fatto possesso per lungo tempo nella metà campo avversaria con cambi di lato, sovrapposizioni dei terzini, gioco sulle fasce. La Roma di Londra è stata la migliore della stagione.

Anche loro hanno una vecchia volpe in panchina come Gasperini. Essere troppo ortodossi nella propria visione del calcio è sbagliato e questo con l’età si impara. La Roma lo pagava con l’ortodossia a uomo di Juric. L’Atalanta gioca a uomo, ma non è estremista. Anche la nostra vecchia volpe di Claudio Ranieri non è un’estremista tattico, ma un moderato, anzi io preferirei lo pseudo-sinonimo di razionale.

L’Atalanta gioca con il 3412 (o 3421) con gioco d’attacco (spesso con tutti gli uomini nella metà campo avversaria) e gioco ossessivo a uomo con gli esterni che possono essere più bassi dei 3 di difesa. Dobbiamo spingere proprio su questo tasto: con la sponda di Dovbyk per la salita delle ali.

Sicuramente la libertà nei movimenti può avvantaggiarci contro una squadra che gioca a uomo. Altrettanto sicuramente Dovbyk deve sempre coprire la posizione di centravanti per essere sempre quell’importante riferimento in costruzione e in fase offensiva.

In fase offensiva possono stare anche con i 3 di difesa nella metà campo avversaria. Qui in bianco a Lecce in una delle prime giornate quando vinse 0-4.

In costruzione si mettono col 24 con Ruggeri che fa il quarto di difesa e il centrale difensivo di destra che fa il terzino destro.

Anche sui corner difendono a uomo. Qui nell’ultima vittoria a Berna con lo Young Boys 1-6.

In attacco sono pericolosi con 1) Il dribbling di Lookman da sinistra che tira col destro e il dribbling di De Ketelaere da destra che ha un ottimo sinistro (da non escludere il tiro col destro del belga). 2) I cross di Ruggeri per la testa di Retegui. Molto bravo nel gioco aereo.

Anche Donaldo Trump sta per diventare l’uomo più potente del mondo in un periodo molto difficile. C’è da trovare la pace in Medio Oriente. La pace in Ucraina. Con popoli stanchi. Compresi quelli dei paesi aggressori come i russi e gli israeliani. I segnali che sta dando Trump, come da parte della Roma, sono positivi. La pace in Ucraina non può essere una resa. L’idea di Trump è la pace attraverso la forza. La forza della ragione tanto cara ad Abraham Lincoln nella guerra di secessione (1861-1865).

La Ragione deve essere la guida di Trump anche sui mercati. I dazi potrebbero portare una crisi finanziaria e quindi una crisi economica. Anche la Roma deve unire lo Spirito Guerriero di Londra con la Ragione per un’altra grande performance contro la temibilissima Atalanta. Daje Roma!

Giordano Sepi

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