Roma-Lecce 4-1. Braga. In preparazione per un Natale senza guerre e con un gioco consolidato.
Se è molto difficile che finiscano le guerre nel mondo. Almeno quella in Ucraina. Già contro il Lecce si sono viste le idee tattiche di Ranieri. La Roma ha giocato molto bene e meritato di vincere. Adesso il Braga è un avversario tosto ma con questi presupposti si può vincere.
La Roma ha dominato. Bene Dybala come centravanti. Bene Saelemaekers come ala destra. Autore del primo gol. 1-0. Sulla prima distrazione difensiva arriva il rigore e il gol di Krstovic. 1-1.
Nel secondo tempo, Pisilli dà nuova freschezza alla Roma che segna con Mancini (2-1), lo stesso Pisilli su ottimo assist di Saud (3-1) e Koné (4-1) che ha dominato a centrocampo nel recupero palla. Niccolò ha poi voluto dedicare il gol a Edoardo Bove che dopo il fatto di Fiore-Inter dovrà mettere un defibrillatore sottocutaneo e a cui auguro i migliori successi all’estero.
15a Giornata Serie A | Primo Tempo | Secondo Tempo | Risultato Finale |
1 | 3 | 4 | |
1 | 0 | 1 |
Adesso accoglieremo il Braga all’Olimpico. Il Braga è quinto in Portogallo. I club del Portogallo sono secondi nell’attuale ranking europeo. Quindi adesso come adesso il Braga si qualificherebbe per la Champions. Questo da l’idea della difficoltà della partita. Poi noi giocheremo all’Olimpico. Con il necessario supporto del popolo romanista. Quindi è doveroso vincere, malgrado affronteremo un avversario forte.
Carlos Carvahal mette in campo lo Sporting Club Braga col 343 con tanto possesso come da cultura calcistica portoghese. Attaccano principalmente sulla loro sinistra con Martinez e in particolare con Bruma che è il giocatore più pericoloso. Nelle prossime foto il Braga è in giallo in trasferta contro l’AVS. Partita vinta dal Braga 0-1.
John Lennon in occasione della fine della guerra in Vietnam cantava “So this is Christmas” e si faceva rispondere dal coro di bambini “War is over”. La guerra è finita. Sarebbe bello se per Natale tutte le parti in conflitto si impegnassero per la pace di Natale. Purtroppo questo è molto difficile. E poi la pace non deve lasciare situazioni ingiuste come l’Ucraina senza la difesa della NATO.
Così in preparazione di questo Natale 2024 spero che le guerre finiscano (quasi impossibile) e che la Roma consolidi il gioco che ha fatto vedere contro il Lecce (molto facile). Affronteremo un avversario forte come il Braga ma, se faremo un’ottima prestazione, potremo stare col sorriso al fischio finale. Daje Roma!
Giordano Seoi