Roma-Como 2-1. Athletic Bilbao. Roma: l’ideale del mondo libero.

L’antica Roma garantiva la libertà sessuale, politica, religiosa e culturale. Era il popolo guida del mondo libero. Anche oggi servirebbe Roma e questo ruolo può essere rappresentato dall’Europa. Anche il club, dopo aver sconfitto un ottimo avversario come il Como, dovrà essere all’altezza di una grande sfida: l’Athletic Bilbao.

Il match contro il Como è stato tra due squadre di pari qualità. Nel primo tempo, entrambe hanno costruito offensivamente, entrambe non sbagliavano in fase difensiva.

Poi è arrivato il nostro errore: ci siamo trovati troppo sbilanciati e abbiamo lasciato che Da Cunha ricevesse palla verso l’interno del campo. Lì non è colpa solo di Mancini ma anche Ndicka doveva chiudere.

Nel secondo tempo abbiamo ribaltato la partita. Fondamentali le sostituzioni. Bene Bryan Cristante e Stephan ElSha. Decisivo Saelemaekers col primo gol. Ottimo il lancio di Bryan e il conseguente assist di Rensch per Dovbyk. Decisivo anche Dybala che ha fatto accumulare ai lariani tanti cartellini gialli fino al cartellino rosso per Kempf.

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Cosa significa Roma? Cosa significa rappresentare Roma? Sbaglia chi pensa che il fascismo sia stato il giusto successore. Forse il fascismo ha copiato i simboli. Ha cercato di copiare l’arte (con risultati oggettivamente tozzi e brutti).

Ma Roma garantiva la libertà sessuale, politica, religiosa e culturale. Garantiva l’autonomia della politica dei popoli alleati. Ieri forse Roma poteva essere paragonata agli USA come guida del mondo libero. Oggi Roma anche per questioni geografiche forse è più vicina all’Unione Europea.

L’atto di bullismo a favor di telecamere di Trump e Vance nei confronti di Zelensky è semplicemente vergognoso. E’ vergognoso che gli USA abdichino al loro ruolo di paese guida del mondo libero, ricattando un paese sovrano e democratico invaso da una dittatura. Come se il Presidente degli USA e il suo leccaculo, il vicepresidente, siano degli strozzini.

Come se valga più il denaro di principi come la libertà e l’autodeterminazione dei popoli. Vergognoso che Vance aizzi la rissa, intervenendo nei modi e nei tempi completamente sbagliati. Codardo che è forte coi deboli e debole coi forti.

Se poi era un azione strategica ragionata per tirare a sé la Russia e dividerla dalla Cina, il risultato è stato perdere l’Europa. Quindi la strategia di Trump è stata completamente sbagliata. Poi l’Europa e gli USA sono storici alleati ed è giusto che il nostro Presidente del Consiglio cerchi in qualche modo di ricomporre la frattura.

Se poi Zelensky sarà costretto a chiedere scusa perché, come dicono molti analisti, l’Ucraina non può prescindere dall’alleanza con gli USA. Capiremo tutti la situazione. E’ il caso in cui chi ha più buonsenso lo deve usare, come dice un proverbio italiano.

Poi il biasimo nei confronti di Trump e Vance non è solo ad alti livelli, non è solo europeo, ma anche la maggior parte del popolo americano si è indignato davanti a questo comportamento veramente vergognoso.

Sicuramente se Trump non intende dare garanzie di sicurezza all’Ucraina, ce ne faremo una ragione e andremo avanti senza gli USA. Magari perlomeno comprando le loro armi.

Poi se la vedrà la nuova amministrazione americana anche con tutti gli americani che sono molto incazzati per questo comportamento ridicolo.

Accoglieremo adesso all’Olimpico un forte e prestigioso avversario come l’Athletic Bilbao. Più avanti vedremo come sono un gruppo molto forte, ma noi stiamo bene e non dobbiamo avere paura di nessuno. Noi siamo la Roma!

Ernesto Valverde mette in campo l’Athletic Bilbao con il 4231 con Inaki Williams, Sancet (attualmente infortunato) e Nico Williams dietro Sannadi.

Il giocatore più famoso è Nico Willams. Fama meritata perché è bravo nel dribbling, veloce e intelligente tatticamente. La sua prima scelta è andare verso il centro dalla loro sinistra per aprire il destro con il tiroaggiro micidiale. Può anche fare l’assist anche per Jauregizar (che è il mediano che si inserisce di più) o per il trequartista.

Sul lato destro gioca il fratello Inaki Williams non famoso come Nico, ma altrettanto forte e bravo con l’assist.

Sui corner difendono a uomo. Qui in blu in casa dell’Atletico Madrid.

Cerchiamo i cross sul secondo palo anche sui corner anche col destro da destra (Pellegrini) e col sinistro da sinistra (Dybala) con l’effetto verso la porta.

Il mediano preposto alla costruzione è principalmente Vesga.

Daje Roma!

Giordano Sepi

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